Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] 1931); Serie, sistemi di equivalenza e corrispondenze algebriche sulle varietà algebriche (1942); Fondamenti di geometria algebrica (1948); Lezioni sulle funzioni analitiche di più variabili complesse (1958); Geometria dei sistemi algebrici sopra una ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dal vincolo strofico) rappresentano la parte più varia e complessa della m. greca. Lirica è per la maggior parte topologico.
Se l’insieme A prima considerato è, in particolare, una varietà differenziabile Vn, di dimensione n, allora a ogni punto x di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] benefici Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’azienda di un’ampia classe di operatori ellittici su una varietà (teoria dell’indice). Il progetto originario di ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una varietà base di dimensione n−3; esistono tuttavia r. di curve piane dotate radice dell’albero corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ed ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] (un animale può dormire, mangiare, correre ecc.). Anche la varietà dei dati necessari per la descrizione macroscopica di un sistema può essere presa come indicatore della sua complessità.
A prima vista potrebbe sembrare che tutti i sistemi fisici ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Con l’inizio del 20° sec., il progressivo estendersi delle conoscenze etnografiche, rivelando l’estrema varietà e complessità delle istituzioni presenti nelle diverse società umane, mise in crisi il modello evoluzionista e le generalizzazioni cui ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] punti fondamentali, a ciascuno dei quali corrisponde un’intera sottovarietà, detta varietà eccezionale. T. di Fourier T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione reale o complessa g(t) della variabile reale t, sommabile sulla retta reale ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] H, N e lo zolfo (S) per formare un’immensa varietà di composti con diversi gruppi funzionali. I composti chimici del C hanno capire come, e in che condizioni, un sistema fisico complesso possa assumere l’ordine spazio-temporale caratteristico di una ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] che esse siano reali e distinte o reali e coincidenti o complesse coniugate, il punto P si dice rispettivamente iperbolico, parabolico, differenziabili; è lo stesso che varietà differenziabile di dimensione 2 (➔ varietà). S. luogo S. intesa come ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...