Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] contesto dell’approccio bayesiano ai metodi di stima econometrica, approccio in cui i parametri sono trattati come variabilicasuali e descritti in termini di probabilità. Successivamente la ricerca econometrica si è decisamente orientata verso una ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] assunti volta per volta da determinati fattori sperimentali (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate di variabilicasuali (m. di regressione).
Scienze sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è fatto ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] prova la probabilità p di verificarsi e q=1−p di non verificarsi, il numero A di volte che l’evento si verifica è una variabilecasuale che assume i valori 0, 1, ..., n con probabilità pi=(ni)piqn−i (i = 0,1,…,n). Tale d. ha media np e varianza npq ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabilicasuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{|Xn−X|〈ε ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] δ″ le funzioni inverse rispettivamente di d′ e d″ si ha allora anche: P(δ′<δ<δ″)=1−α e le variabilicasuali δ′ e δ″ sono gli estremi degli intervalli di confidenza. In modo analogo si perviene alla costruzione di regioni di confidenza quando vi ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] occupa una posizione di rilievo. Un moto browniano è un processo stocastico, ovvero una famiglia di variabilicasuali Wt dipendenti dal tempo t, avente incrementi indipendenti e stazionari che seguono una distribuzione di probabilità gaussiana ...
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Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] 1933; I fondamenti matematici della tecnica delle assicurazioni, in Giorn. dell'Ist. It. attuarî, Roma 1942; Le variabilicasuali nell'assicurazione incendi, in Atti della VII Riun. Soc. it. di statistica, Spoleto 1945; Lezioni di matem. attuariale ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] che tali aspettative si dimostrino errate. L'approccio prevalente a questi problemi considera le variabili economiche come variabilicasuali con una loro distribuzione di probabilità oggettiva. I soggetti economici possono non conoscere le ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] ; tuttavia, vi sono due possibili difficoltà che dobbiamo tenere presenti. Prima: se alcune delle variabili supposte predeterminate sono variabilicasuali, la cui misura è soggetta a errore, esse non saranno in generale distribuite indipendentemente ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...