Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] essa le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la "potenza" dell'arte. Per L. si quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] dalla variazione del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in un p. con densità relativamente bassa, si mira a comprimere il p. a densità altissime e ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono un obiettivo militare protetto aumentava con l’accuratezza dei sistemi di mira e non con la potenza dell’esplosione, si è cercato di ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] delle fibre muscolari striate, innervandone ciascuno un numero variabile, di solito un centinaio; i motoneuroni gamma m. al sangue. Lo studio del m. osseo per scopi clinici mira a confermare o chiarire diagnosi per i quali lo studio del sangue ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , riprendendo temi propri dell'empirismo radicale di D. Hume, mira a eliminare il dualismo tra fisico e psichico e a unificare , sarebbe connessa a un insieme più o meno vasto e variabile di altri stati mentali, e quindi potrebbe essere realizzata in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] interpretazione del concetto di evoluzione come processo che mira inevitabilmente alla perfezione; di conseguenza l'assunto che lo controllano richiede che i concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] e così via. Esiste anche tutta una corrente di studî che mira a chiarire la parte degli enzimi tessutali nella risposta all'azione ormonica insulina e del paratormone, dopo un periodo di tempo variabile (da uno a più mesi), l'organismo elabora ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] radiosensibilità del tumore e dai trattamenti associati: è quindi variabile da paziente a paziente ed è migliore quando il aderendo strettamente alla sua metodologia diagnostica e terapeutica, mira a ottenere la guarigione o almeno il prolungamento ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] ; assicurata l'immobilità del bulbo facendo fissare al paziente una mira di riferimento o tramite anello a suzione, si cura la l'interno; il suo lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di vista funzionale la ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] nel campo visivo (v. Levine, 1945; v. Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi d'esame (v. Mc Cleary, 1960). emisfero cieco nel dirigere esattamente la mano verso la mira. Gazzaniga ha portato prove sperimentali in favore di ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...