RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] moto si conserva pur di considerare la massa non costante, bensì variabile con la velocità secondo la formula:
dove m0 è la massa alcune esperienze astronomiche. Esse hanno avuto essenzialmente di mira la conferma di tre effetti: lo spostamento del ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] viene chiamata ‛scienza dei materiali', che da un lato mira allo studio dei materiali esistenti, e dall'altro alla Nel 1957 Kroemer avanzò l'idea di un semiconduttore a composizione variabile (v. Kroemer, 1957; v. fig. 1C): variando spazialmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di geni diversi permette l'espressione di una particolare parte variabile dell'anticorpo. In tale modo si spiega come il esperimento rientra nel programma di ricerca di Folkman, che mira a stabilire il ruolo dell'angiogenersi nella crescita tumorale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] stelle, per poterle confrontare con oggetti sospettati di essere stelle variabili. I due astronomi esaminarono tutte le stelle variabili note e quelle sospettate di esserlo, comprese Mira e Algol, e cercarono anche le novae scomparse del passato ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] rispetto a trasformazioni quasi arbitrarie delle coordinate. Essa mira a usare come ‛eventi', cioè come grandezze come si è detto prima, se L è espresso in termini delle nuove variabili qi′, dove queste sono funzioni arbitrarie delle qi:
qi′ = fi (q1 ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] producono, incontrandosi, figure spaziali regolari di intensità variabile. Questo principio non era stato concepito per ogni 'ottica ondulatoria nel criticare la teoria avversaria prendeva di mira direttamente le forze e le particelle che ne erano ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] o della profondità spaziale dovuta alla brillantezza variabile dei colori, questo errore di percezione ( valore per il quale non si ha nessuna rifrazione.
Ciò a cui mira quest'analisi è chiaro: se si può valutare, anche in maniera approssimata ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] un fatto prevedibile.
Una volta accertata l'esistenza di Mira, Boulliau offrì una spiegazione delle sue variazioni. Egli se era noto che alcune di esse avevano una luminosità variabile. Erano state identificate parecchie nebulose, ma poco era stato ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] costituiscono nel loro complesso il rimanente 2% e l'abbondanza relativa, variabile, privilegia la zona del ferro e altri nuclei medi e pesanti fine di creare e studiare nuove particelle pesanti, mira a trasformare energia in massa e a conferire alla ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] cannocchiale panoramico se capace di variare la sua linea di mira nel piano orizzontale. Gli elementi ottici fondamentali di un si tratta di congegni con grande periscopicità (7÷11 m), variabile o fissa, che, da un sottomarino immerso, consentono l ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...