Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] costituite da 'pori' proteici (connessoni) a permeabilità variabile, che connettono il citoplasma di due cellule. Le sinapsi mentre SNAP-25 fornisce due motivi SNARE per formare il complesso di fusione la cui struttura è oggi conosciuta a livello ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] per gli altri caratteri. Pertanto, a partire dal centromero le regioni del complesso H-2 sono disposte nel seguente ordine: K, I, S, D che deve eseguire il t. un periodo di tempo variabile dalle 24 alle 48 ore dal momento del prelievo, quindi ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] essenziale di cura per la maggior parte dei disturbi mentali. Per la loro durata e complessità, per il numero e il tipo delle variabili in gioco, sono ancora pochissimi gli studi sperimentali rigorosi che confrontano i risultati conseguiti con ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] . In realtà, tra gli atti motori, è uno dei più complessi: in grado di adattarsi, modificando la propria attività, alle più cellulo-umorali e nervosi s'integrano in maniera variabile e contribuiscono in modo di volta in volta quantitativamente ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] . I progressi dell'industria farmaceutica hanno tuttavia reso complesso per il medico l'atto di prescrizione terapeutica, Paesi. Dati degli anni Novanta in Europa indicano che l'incidenza è variabile da nazione a nazione: 9% in Gran Bretagna, 11,6% in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] informazioni da parte del cervello umano, consentendo un'elaborazione complessa di simboli. Secondo McGuire e Troisi, la maggior lo controllano richiede che i concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] in quanto serve al linguaggio, è opera più complessa che, oltre a produrre dei suoni laringei, utilizza tubo di legno e questo a un mantice, insufflava aria con variabile pressione e produceva vibrazioni delle corde vocali: trovò che le corde ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] a favore del virus è la sua altissima variabilità antigenica. In pratica i meccanismi di clearance danno cellulare causato dal virus sembra il risultato di un'azione citolesiva complessa che a tutt'oggi non ha ancora ricevuto una chiara e definitiva ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] somministrazione parenterale di ormoni di natura proteica complessa. È ormai assodato che nei confronti delle gonadotropine, della somatotropina, dell'insulina e del paratormone, dopo un periodo di tempo variabile (da uno a più mesi), l'organismo ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] He (Heliox) oppure da O₂+He+N₂ (Trimix) in proporzioni variabili. Il vantaggio consiste nel fatto che l'elio ha un peso molecolare rispetto alle condizioni a secco. L'effetto complessivo di questi fenomeni risulta essere un notevole incremento ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....