Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] dalla seconda metà dell'Ottocento risulta nel complesso abbastanza stabile intorno a valori, come prevalente comunque il suicidio degli uomini, sia pure secondo rapporti molto variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso: in Danimarca è ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] fra i due settori, su un totale di oltre 1000 agenti utilizzati per l'occasione) sono tutte variabili che, nel loro complesso, contribuirono a trasformare in una strage l'aggressione dei tifosi inglesi nei confronti di quelli italiani. I tifosi ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] caso di un modello del tipo: dove μ è la media della variabile considerata, si può usare una stima di tipo ricorsivo. Lo stimatore è post delle previsioni economiche è comunque un'operazione complessa: non solo occorre tener conto degli scopi della ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] , documentata con disegni e fotografie. È questo il caso di strutture complesse o di singoli edifici e di parti di essi. Al di fuori con diametri inferiori a 0,7 mm. Un'altra variabile è rappresentata dall'angolo di apertura dell'ottica impiegata, ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] Queste possono includere, in combinazioni e con accenti variabili, lingua, nazionalità, riferimento a origini comuni, pratiche di sviluppo), pari a poco meno del 3% della loro popolazione complessiva (v. Melotti, 1993, p. 30). Anche un paese ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] presuppone una società anch'essa statica, o almeno variabile così lentamente che il mutamento sociale non è è in grado di controllare solo in parte: esse risultano talmente complesse che non è più possibile prevederle in ogni loro aspetto e regolarle ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] e rappresenta di per sé un elemento di complessità. Un sistema astratto associato a un dato {t ∈ T : t ≥ t0}
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] fino a un massimo di sette), purché la popolazione complessiva interessata non superi i dieci milioni; consente inoltre collegamenti ormai ci siamo abituati; 2) l'ascolto variabile che coinvolge il multiforme mondo dei professionisti, dirigenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] , ceramica, ecc.), che si trovano ad una distanza variabile tra 20 e 30 km dal centro fortificato. Tra -Est asiatico nella seconda metà del I millennio d.C., più complesso è inquadrare la genesi di tale fenomeno urbano per i periodi anteriori ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] arteriosa non viene considerata una malattia, ma soltanto un fattore di rischio).
Tipi di prevenzione
La complessità e variabilità operative che si sono osservate, l'acquisizione assai recente di alcune conoscenze come quelle riguardanti le ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....