Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] , frequentemente si constata la presenza di un numero variabile di paia in più di n. occipitali che per tradizione pur non essendo veri e propri n., per la struttura complessa il primo, per il particolare significato il secondo. A eccezione di ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] - di caratterizzarli con espressioni di lunghezza variabile. Così la nuova nomenclatura linneana venne vista una membrana", ecc.). Anche l'immagine della natura nel suo complesso si presenta come un'immagine tradizionale.
Quantunque L. sia ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] costituzione in i. stabili di un elemento qualunque.
Più complessa è invece la situazione per quanto concerne gli i. radioattivi attribuire un grado di libertà interno descritto da una nuova variabile che può assumere due soli valori, uno dei quali ...
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Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] anche se la legge effettiva è in generale più complessa. I tipi di sollecitazioni fondamentali sono quattro e sono carico varia da zero a un valore massimo: per es., trazione variabile tra zero e un valore stabilito; d) sollecitazioni pulsanti (D) ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] Bulgaria, Turchia, Iran ed Egitto.
La sua composizione è molto complessa e piuttosto varia. Solitamente contiene per circa un quarto un gran i pani di o. del commercio contengono quantità variabili di morfina che, a seconda delle varietà commerciali ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] alcuni anni è in corso, in Danimarca, una vasta e complessa ricerca che richiederà molto tempo per dare risultati sicuri poiché, mosaico enzimatico è molto più uniforme e meno ricco e variabile che nei tessuti normali. I tumori, da qualunque causa ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] fattore viii, che costituisce lo 0,1% del cromosoma X, è una complessa struttura nucleotidica formata da 26 esoni, 25 introni, e 186.000 paia l'espressione in vivo del fattore viii è risultata molto variabile, da un giorno a oltre 5 mesi. I prossimi ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] (detta regione Vα, Vβ, Vγ ecc.), e una porzione costante (Cα, Cβ ecc.). La regione variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre la regione costante, saldamente inserita nella membrana plasmatica, trasduce all'interno del linfocita ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] essenziale per l'induzione del potenziamento a lungo termine è un complesso membranario formato da un recettore per il glutammato e l'N- del s.n. centrale, che decorrono in modo variabile e possono progredire fino al coma (coma epatico). Essendo ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] canali potenziale-dipendenti).
La ricerca sui pori ionici di membrana è assai complessa, non solo per la molteplicità dei canali stessi (si conoscono 5÷ di cocktails di farmaci, di composizione variabile a seconda della natura e dello stadio ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....