Matematico (Novara 1856 - Torino 1909), prof. di meccanica nelle univ. di Genova e Torino; socio naz. dei Lincei (1907). Notevoli le sue indagini sulla integrazione delle equazioni della dinamica, in relazione [...] alla teoria delle trasformazioni di contatto, e soprattutto l'importante teorema nella teoria delle funzioni di variabilecomplessa, che da lui prende nome. ...
Leggi Tutto
Matematico (Richmond, Virginia, 1869 - Saint Louis, Missouri, 1951). Studiò a Gottinga, Parigi, Pisa (1904-10) e insegnò poi in varie università degli USA. Eminente studioso di analisi algebrica e infinitesimale, [...] ha pubblicato trattati sulle funzioni di variabilecomplessa e sulle equazioni differenziali. Molto noti i suoi risultati sulle medie geometriche generalizzate. ...
Leggi Tutto
Matematico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1968), dal 1931 prof. all'univ. di Mosca. Studioso di teoria dei numeri e di teoria delle funzioni di variabilecomplessa, ha risolto (1929) un problema di D. [...] Hilbert sulla trascendenza dei numeri del tipo ab con a e b algebrici ...
Leggi Tutto
In matematica, si dice di ogni funzione (in particolare, di variabilecomplessa) che, per una scelta generica della o delle variabili indipendenti, assume più valori; con lo stesso significato si usa l’aggettivo [...] plurivoco ...
Leggi Tutto
Matematico romeno (n. Târgovişte 1884 - m. 1947), autore di trattati e di ricerche, soprattutto nel campo delle funzioni di variabilecomplessa. ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] che una curva sia razionale, cioè che le coordinate del punto variabile sopra essa siano funzioni razionali di un parametro: è un concetto compatta della varietà spazio-tempo sia una varietà compatta complessa liscia X, di dimensione tre, tale che la ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] )
La scoperta di questa metrica biolomorficamente invariante fatta da S. Bergman nel 1933 aprì un nuovo capitolo nella geometria di più variabilicomplesse.
Si dice che un dominio limitato M è simmetrico se in ogni punto z di M c'è una simmetria σ²z ...
Leggi Tutto
Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ap è sempre uguale a 0, 1 o - 1). La 'funzione L archimedea' di E è definita come il prodotto infinito
dove s è una variabilecomplessa. Una stima degli ap mostra che L(E, s) converge a una funzione olomorfa se la parte reale di s è maggiore di 3/2 ...
Leggi Tutto
CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] mat. d. R. univ. di Padova, XLI (1933), pp. 111-121, e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabilicomplesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … 1937, Bologna 1938, pp. 183-186.
Infine in una serie di importanti ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] e Erdös ne hanno dato delle dimostrazioni elementari (cioè che non utilizzano la variabilecomplessa). Benché queste dimostrazioni non facciano uso della variabilecomplessa, esse sono assai complicate dal punto di vista tecnico. In un primo momento ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....