Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), in cui sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] dal momento che il tracciato del positrone ha una lunghezza variabile. Questo schema era in perfetto accordo con l'ipotesi dei da diversi nuclei è analogo a quello di un atomo complesso. In quest'ultimo caso il metodo utilizzato è l'approssimazione ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] tutto chiaro e non si può escludere che la vicinanza variabile alla Terra fosse considerata più un sintomo che una causa. stato' (ḥāl) consente di cogliere in tutta la sua complessità la posizione di Avicenna nei riguardi del mutazilismo della sua ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] dall'eleganza con cui tale legge riduceva la complessità della rifrazione a una semplice rappresentazione matematica, Newton stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] della risposta sta nel fatto che le discrepanze essenziali non risiedono tanto nella complessità degli elementi costitutivi dei due sistemi, ossia nel numero di variabili da considerare, quanto nella loro natura fisica intrinseca.
La storia della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] che il mare in movimento era una realtà di gran lunga più complessa di quanto si fosse creduto fino ad allora.
Il primo Novecento: sismici avevano rivelato la presenza di una sedimentazione di spessore variabile fra i 300 e i 600 m ca., davvero ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] ovvio come zone di nuova espansione risultino, nel complesso, meno vulnerabili rispetto ai centri storici o a più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile si basano sulla possibilità di modificare la rigidezza della struttura ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] depolarizzazione il cui fronte può essere fisicamente equiparato a una serie complessa di elementi polarizzati, cioè di dipoli elettrici (fig. 4. 8-10 per secondo, e che hanno un'ampiezza variabile tra 20 e 50 μV. Tali onde vengono contrassegnate con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] , con un saggio 'sulla resistenza dei fluidi', nel quale sviluppava un'analisi in cui erano sorprendentemente usate variabilicomplesse. Tutte queste teorie mancavano però di quei fondamenti sufficientemente generali che di lì a poco avrebbe fornito ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] un ruolo centrale nell'analisi dei sempre più complessi sistemi che vengono studiati nelle scienze fisiche, ma r′) sia identica a Γ(r) a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
Γ(r′ = br) = A(b) • Γ(r). (4)
Questa relazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....