L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pubblicò una nuova edizione del vangelo. Anche l'idea conciliare rimase primi arrivarono a Haiti nel 1502, i secondi nel 1509. Nel 1511 venne istituita approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] città, come le sante zie di G., già presenti nelle omelie sui vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi importante ruolo gioca qui il "defensor" Giovanni, investito, secondo quanto già constatato, di ampi poteri ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] il nero e bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est regolerà nei casi particolari secondo ciò che le detterà M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51.
Un accordo ragioni profonde della rottura.
La seconda parte del 1948 fu caratterizzata da Achille Grandi. Il sindacalista che portò il Vangelo tra i lavoratori, Milano 1998, p. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] allo spirito e alle parole del Vangelo (un richiamo in apparenza univoco, soglio pontificio il vescovo di Imola, Giovanni Maria Mastai Ferretti, che assunse il », 78, 1955, pp. 119-135; L. Pásztor, Il secondo “Piano di Riforma” di G.A. Sala e Pio VII. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] degli apostoli Filippo e Giovanni. Vittore fu tuttavia parte conseguenza delle modalità con cui il Vangelo si era diffuso sino ad allora IX 11,1, ll. 17-18 – che anche la seconda dichiarazione dottrinale contenuta in Ref. IX 11,3 sia da attribuire ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per Sua Santità a quella impresa", secondo "la medesima via et loggiamenti dell dai santi padri, dal vangelo e dalla teologia. Ma Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die Erste ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Vangeli, che conosceva bene, segnalando le incongruenze interne di ciascun Vangelo e quelle tra i Vangeli 1971; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel di Costantino per quattordici anni: dal 318 al 331, secondo l’iscrizione di Aqua Viva (AE 1964, 203). ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , come le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi importante ruolo gioca qui il "defensor" Giovanni, investito, secondo quanto già constatato, di ampi poteri ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante in mille copie nel 1867 esaurite solo nel 1871 (il secondo e il terzo volume furono editi a cura di Engels liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...