ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] inizio prima del nuovo anno scolastico, cioè a decorrere - secondo la consuetudine - dal giorno di S. Michele (29 1, a. 7; un trattato esegetico sul Vangelo di Luca ed uno su quello di Giovanni.
Dopo quella teologica non può essere trascurata la non ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] inoltre, era sorella di mons. Giovanni Guttadauro che, rettore del seminario di ma finì anche per relegare in secondo piano gli scopi essenziali della sua problemi delle masse per i quali il Vangelo sembrava potesse rivelarsi molto più efficace dello ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] convegno ecclesiale Il Vangelo della carità per una nuova società italiana: tutte attività che, secondo Pappalardo, avrebbero trent’anni, sono evidenti quanto ben noti.
Accolta da parte di Giovanni Paolo II il 4 aprile 1996 la sua rinuncia per limiti ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] sicuramente identificabili come sue secondo il repertorio del Kaeppeli è stata a lungo confusa con il commento al Vangelo di Matteo di Tommaso d'Aquino, stampato per altri autori - Pietro di Tarantasia, Giovanni del Galles - oppure sono da considerarsi ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] episcopato italiano orientato nella direzione dell'aggiornamento auspicato da Giovanni XXIII e da Paolo VI.
Al compimento dei nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse all'unisono con l però anche aderenti a quelle del Valdès.
Secondo Colarieti, a Verona nel medesimo 1563 , usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di dispiegare ogni energia per procedere faticosamente a una seconda sofferta ricostruzione. Per attirare l'attenzione pubblica sulle ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] i semplici fedeli, l'interesse per la diffusione del Vangelo, è dimostrato inoltre dai periodici di indole missionaria che Bartolomeo da Colle (Bartolomeo Lippi) nella seconda metà del secolo XV (Giovanni da Serravalle, Translatio et comentum totius ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] assai diffusi (il primo ha 88 e il secondo 58 sermoni), procedono, come le altre opere Ubertino da Casale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche se con qualche cautela, Cristo e la Regola francescana al Vangelo; inoltre additava come causa di questa ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] e il Nuovo Testamento, a eccezione del primo e del secondo capitolo del Vangelo di Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli anabattismo. Inoltre, in seguito a un invito da parte di Giovanni Patrizi di Cherso, si recò a predicare ad Albona, dove ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...