LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Breme in Lomellina e di S. Giovanni domnarum a Pavia. Nel battistero che, a Galliano, secondo l'antica tradizione legata al rito , di un probabile ciclo di S. Pietro, tratto dal Vangelo o dagli Atti degli Apostoli (Gatti, 1976). A completare ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del Paradiso di Giovanni Climaco (Martin, 1954), il 'romanzo' di Barlaam e Iosafat (Der Nersessian, 1937) e i vangeli, in una prive di espliciti collegamenti: la prima nel 6°, la seconda compresa tra la seconda metà del 10° e l'11° secolo. Al ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (tra i quali il Vangelo di Parma, Bibl. Palatina, Pal. 5, e il Vangelo di Venezia, Bibl. Naz , di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio diffusione nei decenni successivi.La seconda metà del sec. 9° ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] anche gli scritti apocrifi del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo hanno fornito soggetti per il ciclo della documento integrato dalla citata notizia riportata da Giovanni Villani, secondo la quale il 18 luglio dello stesso ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319-1364) e dei suoi nella copertura del c.d. Vangelo di Eǰiacin conservato a Erevan nr. 101).Gli a. dipinti in genere sono datati tra la seconda metà del sec. 12° e la prima del 13°. L' ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nicchie. Il racconto comincia con le Storie, tratte dai vangeli apocrifi, dei genitori di Maria, Gioacchino e Anna, della sua cattedrale, che era vetustate consumpta, secondo quanto ricorda Giovanni Diacono. L'od. basilica torcellana è, in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rinnovamento della vita cristiana alla luce della parola del Vangelo - furono approvate nel 1215 dal delegato pontificio Pietro di i Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e il S. Nicolò di Treviso.A Venezia i D., insediatisi intorno al secondo decennio del ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] cristiano contro il demonio e l'anticristo: secondo Rabano Mauro il leone simboleggia l'anticristo manoscritti, tra cui le Ore di Giovanna di Savoia (Parigi, Mus. motivo (senza uccelli appesi) riappare nel Vangelo di Melbourne (Nat. Gall. of Victoria ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] antiariani - Cristo nell'abside tiene un libro aperto con due passi del vangelo: "Qui vidit me, vidit et Patrem" (Gv. 14, 9) inoltre il ritratto del vescovo Giovanni, non più identificabile oggi con il primo o con il secondo vescovo con questo nome, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] in una versione in prosa un po' più tarda, probabilmente della seconda metà del sec. 13°; l'opera è nota attraverso almeno settanta , una serie di omelie sul Vangelo di Matteo, durante il Medioevo attribuita a Giovanni Crisostomo; la Bibbia e la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...