EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] i progenitori), episodio tratto dall'apocrifo Vangelodi Nicodemo e introdotto nei cicli cristologici forse Capelle, L'Exultet pascal oeuvre de Saint Ambroise, in Miscellanea Giovanni Mercati, I, Bibbia. Letteratura cristiana antica (Studi e testi, ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] sec. 6°, il Vangelodi Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) propone un insieme assai interessante di p. che accompagnano un bizantino, sotto l'influenza degli scritti di Andrea di Creta (m. nel 740 ca.) e diGiovanni Damasceno (m. nel 749); un ...
Leggi Tutto
CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] IX: passi comuni a Luca e Giovanni; X: passi propri a un unico Vangelo, nell'ordine: Matteo, Marco, Luca, Giovanni).Cinquanta esemplari di evangeliari con le tavole dei C., eseguiti nello scriptorium di Cesarea, furono inviati da Eusebio a Costantino ...
Leggi Tutto
SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] evangeliario (gr. 204) del 1000 ca., con le figure stanti su fondo d'oro degli evangelisti, di Cristo, della Vergine e del beato Pietro Monobata; l'Omelia sul Vangelodi Matteo diGiovanni Crisostomo (gr. 364), del 1042-1050, con i ritratti imperiali ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] è fiancheggiato da piccole figure di Cristo e della Vergine; il primo gli dona il vangelo, la seconda l'omophórion: in latino del testo greco della sua Vita, a opera diGiovanni, diacono della chiesa di Napoli, nel terzo quarto del 9° secolo. Con la ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] come ultima ratio si ricorreva all'onnipotenza divina.Nell'ambito di questo panorama due sono le posizioni degne di menzione: quella diGiovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches (1080 ca.-post 1154). Se quest'ultimo infatti ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] ; l'intangibilità della regola di s. Francesco, assimilata al vangelo e consacrata dalle stimmate; la piena obbligatorietà del Testamentum. La visione della storia di Gioacchino, ripresa e rielaborata da Pietro diGiovanni Olivo, continuò a offrire ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] a Vienna (Öst.Nat.Bibl., Vind. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). Un altro vangelo frammentario, il Codex Beratinus Purpureus, è conservato a Tirana (Arch ...
Leggi Tutto
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sotto forma di rotulo -; infine, secondo una suggestiva ipotesi, sembra che lo stesso Vangelodi Marco, cioè il Vangelo più antico, di un evangeliario di Monza che reca la dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di ...
Leggi Tutto
ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] anche l'immagine dell'aquila, per es. in alcuni manoscritti ottoniani dei Vangeli ove questa figura compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall'interpretazione dei simboli degli evangelisti in rapporto agli eventi ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.