DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questo punto di vista, la polemica che sostenne in favore dell'impresa libica); dall'altro gli pareva minacciasse un valore al quale moderata. E fu questo probabilmente l'errore di valutazione di Togliatti, tanto più che il suo schema tattico ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] assai limitati, anche se in un primo tempo le valutazionidella dirigenza sindacale erano state diverse, quando aveva voluto che ministro degli Interni Mario Scelba, e all'azione disciplinare delleimprese, che in quest'uffinia trovava la sua piena ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] pretendere interventi di pubblicizzazione dei sistema delleimprese private, dichiarando già sufficientemente ampio il era molto più cauto per una diversa valutazionedelle difficoltà interne e delle variabili internazionali. Si rilevava come nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e Totto (1525?).
Sulla scia dell'invasione francese, le imprese di Cesare Borgia, duca del Valentinois il popolo, ibid., pp. 124‑202; A.M. Cabrini, Per una valutazionedelle «Istorie fiorentine» del M. Note sulle fonti del secondo libro, Firenze 1985 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] verso i partiti di massa ed anche una realistica valutazionedelle forze su cui contare, gli facevano considerare l'Unione nel consiglio di amministrazione della Compagnia d'Antivari, presiedette la Società italiana per imprese elettriche Dinamo, la ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] si stabilivano la giurisdizione tunisina sui dipendenti indigeni delleimprese italiane dietro impegno a non turbarne i lavori giudiziario per la valutazione dei danni, accompagnato da polemiche tra gli esponenti della Società e i governanti ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] tra il 20 maggio e il 28 giugno, riferì dell'assedio di Siena e delleimprese di Pietro Strozzi, non senza trascurare la necessità di due sue novelle, oggi perdute, sollecitando una valutazione da parte del destinatario.
Nominato nel 1555 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] somma che avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un di dare un'equa valutazione e il miglior conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C., ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Ma anche questa mossa si rivelò una valutazione errata della situazione, perché il francese non poteva 60-66, 68; Id., Nagy Lajos második nápolyi hadjárata (1350) (La seconda impresa di Luigi il Grande contro Napoli), ibid., XXXV (1934), pp. 41, 43, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nel 1422 il codice ciceroniano di Lodi, nella quale impresa era impegnato il cremonese Cosma Raimondi.
Ben poco si gerendis imperii rebus"). Nel contesto della narrazione si ravvisa una certa rigidità di valutazione etica, o per giudizio acquisito ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...