PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] riconosciuto dal concilio di Trento.
Bibl.: G. Forchielli, Una plebs baptismalis cum schola iuniorum a San Giorgio di Valpolicella nell'età longobarda, in Studi urbinati, Urbino 1927, n. 2; id., Collegialità di chierici nel Veronese, in Archivio ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] cura di A. Bacchi - L. Giacomelli, I, Trento 2003, p. 363; E. Bussola, Villa Fattori-Mosconi nell'amena valle di Novare in Valpolicella, tesi di laurea, Università degli studi di Verona, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2004-05, pp. 158 s.; I ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Grandmont au XIIe siècle, BMon 121, 1963, pp. 41-64; P.L. Zovatto, Il ciborio di S. Giorgio di Valpolicella nell'ambito della cultura figurativa altomedioevale e longobarda, in Problemi della civiltà e dell'economia longobarda. Scritti in memoria di ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] veronese, IX (1956), p. 349; L. Magagnato, Commento a B. Dal Pozzo, Le vite..., Verona 1967, p. 36; G. Silvestri, La Valpolicella, Verona 1973, p. 125; G. P. Marchini, in Chiese e monasteri nel territorio veronese, Verona 1981, p. 562; E. M. Guzzo ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] di quell’anno, in aggiunta alle sue, fece pervenire lettere delle due sorelle Nogarola a Guarino, allora residente in Valpolicella, vicino a Verona. Nella risposta a Foscari, Guarino esaltò con ampie lodi l’erudizione e l’eleganza delle lettere ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] Storia economica e sociale di Bergamo, di prossima pubblicazione.
60. Peter Musgrave, Land and Economy in Baroque Italy. Valpolicella, 1630-1797, Leicester - London 1992, pp. 172-173. La sericoltura registrò una lenta diffusione nel Friuli dalla fine ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Vicenza 1984, pp. 88-92 (pp. 67-93), e G. Zucconi, Architettura e topografia, pp. 46-49.
53. Gian Maria Varanini, La Valpolicella dal Duecento al Quattrocento, Verona 1985.
54. Ibid., p. 130.
55 G. Zucconi, Architettura e topografia, pp. 32-33.
56. M ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] ’ex sodale Aldo Finzi che accusò Piccinato di essere stato «un volgare imboscato di guerra», un «bovaio» sul Monte Tesoro in Valpolicella, un «profittatore» e «un essere spregevole», di avere usato la carica di deputato per aderire alla SAET e di non ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] duomo di Modena (Mus. Lapidario del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogio di Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena, 1989b) e i citati frammenti provenienti dalla chiesa milanese di S. Maria d'Aurona, sono ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] con volute, decorato su ogni faccia in modo diverso, è accostabile ai capitelli liutprandei della pieve di San Giorgio in Valpolicella, della prima metà dell'8° secolo. Anche se rimane incerta l'originaria collocazione di questo l., sembra dunque ...
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valpolicella
valpolicèlla s. m., invar. – Vino pregiato prodotto in varî comuni della prov. di Verona e in partic. nella zona della Valpolicella, da uve dei vitigni corvina veronese, rondinella e molinara, con aggiunta di altre in piccola...
recioto
reciòto s. m. [voce di origine veneta, forse der. di recia «orecchia», in quanto sarebbe stato prodotto anticamente con le orecchiette, cioè le ali del grappolo, che di solito hanno gli acini più maturi e migliori]. – Vino rosso prodotto,...