Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] donna, in nome del suo diritto alla salute e all’autodeterminazione. Emerge così una sproporzionalità tra il valoreassoluto attribuito al bene salute della donna e la relatività del bene vita riconosciuto al concepito. Dalle indagini statistiche ...
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Giuseppe Benagiano
L’aborto indotto, detto più precisamente interruzione volontaria della gravidanza (IVG), viene effettuato ogni anno nel mondo su oltre 40 milioni di donne, nella grande maggioranza dei casi nel corso del primo trimestre di gravidanza. Spesso l’IVG è praticata illegalmente, in condizioni ... ...
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Mauro Capocci
Interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non è capace di vita extrauterina. L’aborto può essere sia spontaneo sia procurato. L’aborto spontaneo ha come sintomi principali perdite ematiche e contrazioni dell’utero, anche se sono sintomi poco specifici che non sempre indicano ... ...
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Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere fuori dall'utero materno. Il limite temporale, in Italia così come in Francia, è fissato, in accordo con ... ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi come quello della bioetica (v. bioetica, in questa App.) hanno posto in questi ultimi anni il tema ... ...
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Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo in cui può sopravvivere separato dalla gestante. L'aborto comporta la perdita dell'essere umano in gestazione. ... ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" (F. Antolisei).
La nozione così tratteggiata si articola pertanto sui seguenti elementi: a) ... ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita extrauterina. Tale limite in Italia, come in Francia, è, in accordo con le disposizioni legislative, ... ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] , mentre per I≠0 sono talvolta positivi, talvolta negativi, ossia hanno lo stesso verso o verso opposto del vettore I; i loro valoriassoluti sono di solito frazioni di μN, salvo che in alcuni nuclidi di terre rare e dell’iridio, per i quali μ è dell ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un limite prefissato. In termini di tensioni principali esso si esprime nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valoreassoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del materiale sia uguale in trazione o in compressione; b ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] stessa.
Definizione
Se dF è la forza che agisce su un elemento di superficie di area dσ e se dFn è il valoreassoluto della sua componente normale all’elemento di superficie, la p. viene allora definita come la grandezza scalare
quindi la p. è il ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] ’etica sulla scelta autonoma dell’individuo, avendo come unico criterio di riferimento la libertà soggettiva intesa come valoreassoluto. L’orientamento utilitarista integra l’impostazione soggettivista all’interno di un’etica pubblica che diviene un ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] per rispondere alla sua funzione, deve essere contenuta entro due dimensioni limiti ammissibili, la cui differenza t=Dmax−Dmin in valoreassoluto, costituisce la zona o ampiezza di tolleranza. Con riferimento alla fig. 1, la linea dello zero l0 è una ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] dal di fuori dell'organismo.
Il carattere di vitamina non è assoluto, ma relativo alla specie animale alla quale ci si riferisce. Così , quanto più questo rapporto si allontana dal valore normale. Questo allontanamento si verifica particolarmente nei ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] non segue rigorosamente, e fino a un certo limite, i valori crescenti del peso (valoreassoluto di peso e percentuale di eccedenza del peso) e i valori di durata dell'eccedenza del peso. Il valore massimo di glicemia e la rispettiva differenza con il ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...]
I c. vengono distinti in due gruppi principali: i glucocorticoidi e i mineralcorticoidi. Tale classificazione non ha comunque valoreassoluto in quanto i c. di un gruppo possono presentare, oltre alla propria attività specifica, anche quella dell ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il loro progressivo aumento di frequenza. Ciò non è vero in assoluto, poiché vi sono tumori, come ad esempio il cancro dello con 112, dai reni, dai surreni e dalle ossa. Tali valori non si discostano sensibilmente, con rare e spiegabili eccezioni, da ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...