Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] il B. viene infatti identificato con il principio assoluto dell'Universo, con quella Legge suprema, da lui è pervaso. Ogni espressione del volto perde quasi interamente il suo valore ed è per questo che le figure appaiono sempre assorte o ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , occupava, in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la fisiognomica per sostanziare la dimensione del personaggio acquistava valore aggiunto grazie alla copertina della prima edizione italiana: ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] . Il risultato più saliente di tale ricognizione, oltre al suo valore topografico, è consistito nella scoperta di numerose pitture. Nella totalità delle la scena del tuffo, esclusa in modo assoluto l'interpretazione agonistica e con riferimento all' ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . fu uno storico e un critico d'arte di valore: basterebbero le tante attribuzioni tradizionali errate da lui individuate maggiori dell'arte italiana antica fino a Raffaello in senso assoluto".
Fonti e Bibl.: A. Comolli, Bibliografia storico-artistica ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] stato considerato, e designato in conseguenza, di assoluto decadimento, viene oggi generalmente indicato col termine di studiare. In questo carattere sperimentale sta il loro ancor attuale valore didattico, sicché si può affermare (col Pächt, 1963) ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] le nostre "arti") e tende ad assegnare a queste leggi un valore impegnativo e costruttivo di leggi naturali. Ne deriva che le forme di ogni giorno, si innalza a precisa e assoluta teoria filosofica, fuori dalla quale è impossibile concepire ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] alle quali facevano periodicamente ritorno; il fatto non aveva solo valore affettivo, ma anche natura giuridica, in quanto consentiva loro oltre che di architetti, e facendone gli attori in assoluto del romanico genovese. In realtà, se ci si attiene ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] additarlo nei suoi Dialoghi (Venezia 1557) come protagonista assoluto dell'ingegneria bellica, affiancandogli - ma nel ruolo specifico delle più celebri famiglie bresciane distintasi per il valore militare dei suoi componenti, legati pure al Lanteri ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] veramente una rottura con i principî dell'arte classica; e pur senza voler dare alle sculture del trofeo il valore cronologico assoluto di un momento cruciale nell'evoluzione dell'arte romana- sulla linea di separazione tra le forme "classiche" e ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] mentre ai forestieri non era possibile sottrarsi al rispetto assoluto del regolamento. In genere veniva posto un termine prova di competenza e, per una sorta di insistenza sul valore illimitato dell'abilità inventiva e tecnica, si era trasformato in ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...