Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] Polledrara ed una delle più importanti di V. in senso assoluto: la Tomba di Iside. Nonostante i forti sospetti che gravano del corredo e sul reale aspetto di alcuni pezzi, il valore dell'associazione nel suo complesso rimane tuttora indiscusso. Nella ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] dilatazione a scapito dell'allungamento non è un fatto assoluto, ma un portato di esigenze figurative che ripristinano alta qualità di molte s. funerarie, non deve farne dimenticare il valore documentario, come è anche il caso delle s. onorarie, dall' ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] paesaggio, pur affettuosamente descritto, ha valore di complemento scenografico, nella seconda il che l'artista tocca l'acme del suo vigore creativo con i capolavori assoluti rappresentati da Il canto dello stornello (1867), Firenze, Palazzo Pitti; La ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] a termine nel 1958, assume esclusivamente un valore di ripristino della memoria, rinviando l'analisi del di Prato ha una veste architettonica e dimensioni tali da renderla in assoluto la più importante tra le committenze curiali nel Regno d'Italia. ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna . VI, almeno di quelli attribuibili alla iconografia del re, con quasi assoluta certezza, due sono in stile greco-egizio e due sono in stile ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] fra statura da bambino e statura da adulto si eleva a valori predittivi soltanto dopo i 3 anni di età. Anche il contempo l'assimilazione della figura del sovrano al piano dell'assoluto e del divino. Naturalmente, con l'avvento del cristianesimo ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] fra centro e periferia e infine a penetrare il significato e il valore dell'arte p. nel senso attuale del sincronismo col centro ed in commemorativi ufficiali. Il dualismo, difficilmente superabile in assoluto, si tempera tuttavia nel senso che la ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] quale è noto e gli assicurò una posizione di assoluto privilegio, tanto che il 13 maggio 1421 il Comune condotto, che poco posso fare"), dimostra una chiara coscienza del proprio valore ("del mestiero suo cercò sempre fare grande honore a la citta, ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] senso che gli si dà abitualmente, ma nel suo carattere di assoluto e di eterno che è in ogni cosa creata; questo mi una premessa che, date le circostanze, assumeva non solo il valore di una chiarificazione, ma di un vero e proprio testamento ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] come simbolo del Salvatore (Nordhagen, 1968). Il valore transitorio dell'immagine come manifesto di politica ecclesiastica tesi è generalmente accettata, non vi è ancora un consenso assoluto su come e in quali circostanze questo stile si dovette ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...