PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] come la rappresentazione di un miḥrāb, il primo in assoluto in una casa patrizia, che rimanderebbe all'uso di una ), redatta nell'807 da Leonzio, assume un notevole valore documentario per il contributo che apporta alla conoscenza della vita ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San suonatore, / ma Lambicchi tra sé dice: / ne avrò uno di valore / con la mia arcivernice. / Rimboccatisi i polsini, / sul ritratto ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] è mosso dall'età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il in sé il rischio della maniera, ma ne aumenta il valore decorativo. Il fatto che i suoi esempî sono stati trovati ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di Helios a Rodi (v. colosso) in età ellenistica, acquista valore di immagine colossale. In età più antica al contrario, così nelle della nudità integrale permette di misurare questo bisogno di assoluto: e nello stesso tempo porta a identificare il ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] assoluto (Matériaux, 1894-1956, I, p. VI). Per questo motivo, pur rivestendo lo studio delle iscrizioni un grande valore attraverso una breve frase, in cui il computo del valore numerico delle lettere corrisponde appunto alla data in questione. ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] quest'arte.
Le caratteristiche così enumerate oppongono in modo assoluto l'arte p. all'arte greca, come pure divenuta una specie di grande pannello, o tappeto, di valore ornamentale, senza dubbio con elementi policromi altrettanto vivi, pannello reso ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] contempla solo un ultimo, estremo tentativo di ribadire il valore ideologico del m. d'impianto imperiale dalla forte il definitivo abbandono dei sepolcri monumentali, ad assoluto vantaggio delle sepolture ricavate in posizioni privilegiate all ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] , dalle storie e dagli aneddoti di vita popolare, i valori costanti dell'esistenza umana. Lo sport è l'habitat della sé stesso. La fotografia obbliga l'osservatore a una percezione assoluta: il soggetto viene, in un certo senso, privato delle ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] testi antichi denunciano in particolare gli errori (il determinismo assoluto) e i tradimenti di Makkhali Gośāla, capo della comunità solo il rigorismo sarebbe fargli torto. Pur attribuendo valore alle pratiche ascetiche (strumento del dominio di sé), ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] del più modesto collega come cose "mediocri" o di nessun valore, e lo stesso maresciallo - quando non se ne serviva per giudicato dalla critica, quasi senza eccezioni, un capolavoro assoluto della pittura settecentesca veneziana ed europea, ma tutt' ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...