FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] al-Fusṭāṭ. La ripetitività delle forme sottolinea il valore della decorazione, che trasforma gli oggetti in prodotti marrone, rende questo soffitto uno dei capolavori in assoluto della tradizione pittorica fatimide.Provenienti dal territorio egiziano ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] . 51, 186). Al Cristo nella stella è quindi attribuito il valore salvifico di colui che indica la via, laddove è plausibile nella fare un ulteriore passo sulla lunga via che conduce all'assoluto.
Bibl.: G.B. De Rossi, Roma sotterranea cristiana ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] quale quarta ipotesi, la conservazione ed il rispetto assoluto del monumento, inteso soprattutto come testimonianza di storia nuova opera, prima con motivi igienici e poi sminuendo il valore e l'interesse degli edifici distrutti.
Il B. collaborò ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] avvenimenti dei secc. 10°-11° e se non si riflette sul valore paradossalmente 'antiguerriero' della figura etica del cavaliere, che pure dalla del passaggio dalla monarchia feudale allo Stato assoluto e di un corrispettivo modificarsi degli ideali ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] è offerta dalla riconoscibilissima presenza, con ruolo di assoluto spicco, tra gli scultori addetti alla decorazione di sculture altamente significanti era completato da parti scolpite di valore decorativo, le une e le altre da tempo esposte nel ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] la somma dei veri positivi e dei falsi positivi; il valore predittivo negativo, invece, dal rapporto tra il numero di risultati nello spazio e nel tempo, all'interno dell'universale e dell'assoluto, in altre parole, del divino. Si spiega, così, come ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] rappresentò un elemento di rilievo per consolidare un potere assoluto che a Roma giungeva dopo secoli di consuetudine dei regimi totalitari che di Augusto avevano sfruttato il valore simbolico hanno reso quasi inevitabile, nei decenni successivi, ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] 1748, durante il cosiddetto antico Regime dominato dal monarca assoluto e dagli aristocratici, che conducevano una vita di lussi ("esempi di valore"). Lo scopo è quello di esortare i contemporanei a comportarsi in modo altrettanto valoroso di fronte ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] stesso indica il prezzo del bene, e il rapporto inverso il valore della moneta in termini di quel bene.
L’insieme dei singoli m situazioni diverse dalla libera concorrenza e può spingersi fino all’assoluto controllo del m. in caso di monopolio.
M. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] R.K. Merton nell’intento di sostituire il funzionalismo assoluto di Parsons con un funzionalismo relativo, introduce l’idea la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore (Troeltsch) che ne muovono l’azione. Nell’opera Über die ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...