Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] , mentre per I≠0 sono talvolta positivi, talvolta negativi, ossia hanno lo stesso verso o verso opposto del vettore I; i loro valoriassoluti sono di solito frazioni di μN, salvo che in alcuni nuclidi di terre rare e dell’iridio, per i quali μ è dell ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] corpo). Fattore di f. Detto anche coefficiente di f., per una grandezza alternata, è il rapporto tra il valore efficace e il valor medio del valoreassoluto. Se la grandezza è una funzione sinusoidale pura, il fattore di f. vale π√‾‾8≌1,11.
Fattore ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] dall’origine una distanza maggiore di ρ.
Si dice che una funzione è un i. quando, in un opportuno passaggio al limite, il suo valoreassoluto tende a +∞. In particolare, una funzione reale f(x) è un i. per x→x0 (cioè
per x tendente a x0) se limx→x0 ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] elettrica totale è nulla, essendo le cariche elettriche degli elettroni e dei protoni presenti nell’atomo in ugual numero, uguali in valoreassoluto ma di segno opposto.
In elettrologia, un corpo si dice elettricamente n. (o allo stato n.) se non è ...
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tau Diciannovesima lettera dell’alfabeto greco (minuscolo τ, maiuscolo Τ), che segnava una consonante occlusiva dentale sorda non aspirata (tenue) corrispondente alla t dell’alfabeto latino.
In fisica, [...] /c2 e spin 1/2 in unità h/2π); sia tauone positivo (τ+) che tauone negativo (τ-) hanno carica elettrica pari, in valoreassoluto, a quella dell’elettrone. Il tauone è instabile e ha vita media di (295,6±3,1) 10-15 s (➔ particelle elementari), mentre ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] strumenti della cultura scritta sono ormai funzionali a un esercizio autoritario del potere. La scrittura acquista, così, valoreassoluto conferendo significato autoritativo al testo, fino a innalzarsi, in certi casi, alla forza di simbolo. La Bibbia ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] le forme di subordinazione del cosiddetto linguaggio femminile rispetto al linguaggio maschile, che costituiva il valoreassoluto di riferimento. Il linguaggio femminile, privo di specificazioni sociolinguistiche che non fossero il sesso, risultava ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] al contesto, allo stile, al registro, al canale e al mezzo di comunicazione.
La cortesia non è pertanto un valoreassoluto degli enunciati, ma comprende un’intera gamma di sfumature, che dipendono in parte da valutazioni soggettive e in parte dalle ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, motivi di dolore e la convinzione del valoreassoluto della scrittura poetica, luogo della verità e della coincidenza tra il personale e l’universale. Alla lingua limpida ed ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] di competenza comunicativa, del quale costituisce uno sviluppo. In questa prospettiva, la capacità comunicativa perde il suo valoreassoluto e universale di fronte a una realtà che propone modelli di comunicazione di culture nazionali/locali, non ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...