GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] strade in quasi tutte le province, costruiti ponti, effettuati numerosi lavori di arginatura e bonifica idraulica (Fondi, Castel Volturno, VallodiDiano, Manfredonia), istituiti ospedali e cimiteri extraurbani, illuminate le maggiori città. In ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , Milano 1915.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Ministero degli Affari esteri, Carte Guariglia (2 buste); Centro studi diVallodiDiano (Salerno), Fondo Guariglia (12 buste); Documenti diplomatici italiani, s. 7, voll. I-III, V-VI, VIII-XI; s. 8 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Tra gli altri feudi in suo possesso erano anche Serritella, Controne, Selvanera, Castelluccio, una parte di Contursi e temporaneamente anche Polla (tutti in Cilento o nel VallodiDiano). Il suo secondo matrimonio, anteriore al 1269-70, con Aquilina ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e altre province, non furono informati in tempo. Pisacane decise di proseguire secondo il suo piano, puntando sul VallodiDiano, sperando nel congiungimento con presunte colonne di insorti, per realizzare poi la marcia su Napoli. Nel frattempo ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] responsabilità sulle antichità non solo dell'intera Campania. Così il M. si rivolse ai territori degli Aurunci, di Venafro, del VallodiDiano, all'isola di Ponza, alla Campania interna e al Molise.
In particolare sia Paestum sia Velia furono oggetto ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] 675, 678, 680 s., 685, 700 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, V, Neapoli 1873, i monaci cavensi nel VallodiDiano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; P. Delogu, Mito di una città meridionale ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] , 53, 60, 104, 110, 138; C. Carlone, I principi Guaimario ed i monaci cavensi nel VallodiDiano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47 s.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 45 s., 76, 91, 102, 108 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] Salerno, Napoli 1973, pp. 22, 66, 75 s., 86-88, 144; C. Carlone, I principi Guaimario ed i monaci cavensi nel VallodiDiano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia meridionale, Bari 1978, p ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] ., 53, 57; F. Della Peruta, Aspetti soc. del '48 nel Mezzogiorno, in Il 1848, a cura di G. Manacorda (Quad. di Rinascita, I), Roma 1948, p. 94; L. Cassese, Giacobini e realisti nel VallodiDiano, in Rass. stor. salern., X (1949), 1-4 (ora in Scritti ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nelle lotte a sostegno dei principi costituzionali e liberali. Padula era allora il principale centro abitato del VallodiDiano, con una popolazione comparabile a quella del capoluogo Salerno. Il suo sviluppo demografico era legato alla vicina ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...