Fratello (m. 419) di Ataulfo; dopo l'uccisione di questo (415) fu proclamato re. Stabilì il regno del suo popolo in Spagna. Benché nemico dei Romani e della loro civiltà, come federato dei Romani combatté contro quelle popolazioni barbariche, come gli Alani, che avevano occupato parte della Penisola Iberica, e riuscì a sottometterle. Ottenne quindi dall'imperatore d'Occidente, Onorio, l'Aquitania come ...
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Nipote (m. 451) di Alarico, successe a Vallia (419). Desiderando estendere il suo dominio, combatté contro i Romani; successivamente unì le sue forze a quelle del generale romano Ezio, contro l'invasione [...] di Attila, e perì nella battaglia dei Campi catalaunici ...
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Stirpe indoeuropea del ramo nomade, scito-sarmatico, degli Iranici. Abitarono le steppe dell’Ural, del Lago di Aral, del Mar Caspio fino al Don. Apparsi i Goti sul Mar Nero, gran parte di loro fu spinta [...] vinti da Ricimero. Il grosso aveva intanto occupato la Lusitania e la provincia di Cartagena, ma fu disfatto dai Visigoti di Vallia (418). I resti, unitisi ai Vandali, li seguirono nel 429 in Africa, dove il re vandalo assunse anche il titolo di ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Asdingi e agli Svevi la Galizia, ai Silingi la Betica, agli Alani la Lusitania e i dintorni di Cartagena. Successivamente Vallia, re dei Visigoti, giunse in Spagna per ordine dell’imperatore con l’incarico di debellare gli usurpatori: i Silingi e ...
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vallare1
vallare1 agg. [dal lat. vallaris, der. di vallum «vallo»]. – Corona v. (lat. vallaris corona), onorificenza militare di forma simbolica che gli antichi Romani davano a chi per primo avesse forzato un vallo nemico.
vallare2
vallare2 v. tr. [dal lat. vallare, der. di vallum «vallo1»], letter. – Cingere con vallo o trincea, circondare per difesa: dentro a l’alte fosse Che vallan quella terra sconsolata (Dante), che circondano la città di Dite.