CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'altro a Pinerolo, pedina preziosa della Francia in Piemonte e vera e propria testa di ponte per una calata verso la Vallepadana, in cambio di Alba e di una manciata di terre nel Monferrato, passato ai Nevers) o delle profonde lacerazioni che da ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] la propria autorità: con i Francesi a Milano l'antico equilibrio italiano che rifiutava una forte presenza ecclesiastica nella vallepadana si era profondamente alterato, a vantaggio di una visione politica ormai più ampia, che inseriva in una ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] mostrò Callinico, che nel 597 ne prese il posto a Ravenna. Il re dovette però fronteggiare una ripresa della ribellione nella vallepadana, che di nuovo soffocò rapidamente mettendone a morte i capi: il duca di Verona, Zangrulfo; il duca di Bergamo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] un nuovo aggregato aconfessionale, apolitico ed autonomo dal partito socialista, al quale aderirono non solo molti contadini della VallePadana e della Puglia, ma anche alcune avanguardie operaie, costituite dai metallurgici di Milano e di Torino.
Il ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , il B. poté tornare alla direzione dell'Avanti!. Nelle elezioni dell'anno seguente non si presentò più nei collegi rurali della VallePadana, ma nel secondo collegio di Roma. Il distacco del B. dal mondo nel quale si era formata la sua personalità ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] socialiste e le leghe bianche, mentre i fini del movimento non toccano la sostanza delle questioni sociali della vallepadana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste verso le opere pubbliche più che verso un nuovo ordinamento del lavoro ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] quindi in posizione disagevole rispetto ai programmi coltivati da C. E. di estensione dei traffici da e per la vallepadana), apparve sempre più impellente e giustificata la necessità di assicurarsi un varco sulla Riviera ligure, giacché Oneglia non ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Evidentemente il F. era allora già d'accordo con Ottaviano: tanto è vero che, quattro giorni dopo, riattraversata tutta la Vallepadana, al campo della Trebbia sottoscriveva con lui e con il viceré di Napoli il patto per la riconquista di Genova: il ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , nella seduta del 19 luglio 1950 sostenne il diritto esclusivo dello Stato a gestire l'estrazione degli idrocarburi nella vallepadana, e il 29 genn. 1953 prese posizione contro il disegno di legge, poi approvato, sulle incompatibilità parlamentari ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] con grande pragmatismo, tenendo fondamentalmente conto dei propri interessi nel mutevole quadro delle discordie intercittadine della Vallepadana. In realtà, fu solo in seguito all'affacciarsi dello spettro della restaurazione dei diritti imperiali ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...