Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ° e il 7° sec., dall’Etruria estesero il loro dominio alla Valle Padana, nel Lazio, nella Campania. Ma presto perdettero l’area padana sotto il suo potere un gran numero di città, dal Cadore al Tirreno. Ma la sua è un’aggregazione troppo improvvisata ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] prodotti in acciaio inossidabile a Schwyz; occhialeria in Cadore; scarpe e abbigliamento sportivo nel Lecchese e nel e Tenda, di una zona del Piccolo S. Bernardo e della Valle Stretta alla Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] ’ (Conegliano, Susegana, Oderzo, Motta di Livenza) e della bassa veronese, la lavorazione del marmo nelle valli a N di Verona e l’occhialeria nel Cadore. Vi sono, inoltre, alcune aree dove sono presenti, in interdipendenza o autonomamente, due o più ...
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Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] l’Alpago, l’Agordino, il Livinallongo, l’Ampezzo, il Cadore, il Comelico, lo Zoldano. La decadenza delle attività silvo alcuni fra i maggiori centri provinciali situati lungo l’alta valle del Piave, si è verificata un’espansione demografica dei centri ...
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Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] ossia la valle dell’Ansiei, di Zoldo, l’Oltremonti). Abbraccia una notevole parte delle Alpi Zoldane, Ampezzane, di Sesto e un lembo delle Carniche, in prevalenza dolomitiche, con cime assai note (Antelao, 3263 m, la massima altezza del Cadore, Pelmo ...
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(ted. Pustertal) Solco longitudinale delle Alpi Orientali, diretto da O a E, situato parte in Italia (prov. di Bolzano), parte in Austria (Tirolo orientale). Si estende dalla confluenza della Rienza nell’Isarco [...] Grossglockner, a S il rilievo è meno alto e diversi valichi permettono agevoli rapporti con l’Ampezzano e il Cadore, attraverso le valli di Landro e del Boite. All’economia agricolo-pastorale si affianca, nei principali centri, l’industria del legno ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] fatti saltare. La brigata garibaldina "Nannetti", agente nelle zone delle comunicazioni dirette, attraverso il Cadore, al passo di Dobbiaco, e lungo il Fadalto e la valle del Piave e verso il passo di Tarvisio, riuscì a provocare 91 interruzioni ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] assunse il comando del reparto arditi del battaglione "Pieve di Cadore" e combatté fino all'ultima azione sul Grappa, guadagnando non toccano la sostanza delle questioni sociali della valle padana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste verso ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] si trova a Bassano di riserva, da Longarone, ad onta della neve altissima, per la valle di Zoldo, attraverso la forcella di Cibiana, si cala a Valle di Cadore, tagliando agl'imperiali la via della ritirata su Cortina. Sul Rio Secco (Rusecco) li ferma ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] che il generale Culoz aveva inviato lungo la valle del Piave perché si ricongiungessero con quelle dello trentini), ibid., pp. 428-440; A. Zieger, La cattura di P.F.C., Pieve di Cadore 1955; M. Menghini, P.F.C., in Realtà politica, VII (1955), p. 3 n. ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; è forma d’insediamento molto diffusa...