COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] manoscritti. Il C., sopraggiunto da Ancona dove si era rifugiato durante la guerra, morì di crepacuore il 28 luglio 1517 (Valeriano, De infel., pp. 63 s.).
Opere a stampa. Oltre a quelle citate, si possono ricordare alcuni epigrammi contenuti nella ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico, Due umanisti veneti: Urbano Bolzanio e Pierio Valeriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 352 s.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina, a cura di V. Branca, Firenze ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] , e i citati Virgulti di Lauro, Bologna 1660).Ad altro genere letterario, che risale ad una fortunata attività di Pierio Valeriano innestandosi poi sul gusto assai vivo in tutto il Rinascimento per l'emblematica, si riconduce la terza opera a stampa ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] del D., l'Idea del theatro di G. Camillo. Ilparagone della Vergine e del Martire di Erasmo, i Hieroglyphicorum libri del Valeriano (G. P. Dalle Fosse), i Commentarii dello Spandouginos ed i Costumie la vita de' Turchi di G. A. Menavino.
Due testi ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire il 5 sett. 1516.
Alle circostanze della morte riporta una notizia di Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse) nel De infelicitate litteratorum circa l'incidente di cui l'I. fu vittima, allorché cadendo da una ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] , non sappiamo precisamente con quale incarico, ma forse per insegnare nello Studio, se dobbiamo credere al Valeriano ("latinas graecasque literas Neapoli summa cum laude publice professus est"). Di questo soggiorno napoletano fanno testimonianza tre ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] rapporti con quella società letteraria: Tommaso Pietrasanta, Giano Vitale, Augusto Valdo, A. Colocci, B. Casale, il Goritz, G. Pieno Valeriano, Girolamo Aleandro, e i due letterati che ci lasciarono in verso e in prosa il quadro dell'umanesimo romano ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] M. E. Cosenza, Dict. of the Italian Humanists, I, Boston 1962, p. 761; Supplement, VI, ibid. 1967, p. 63; P. Valeriano, De literatorum infelicitate libri duo, Venetiis 1620, p. 50; F. Arisi, Cremona literata, Parmae 1762, pp. 388-392. Per le opere ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , procurandosi una lieve escoriazione, degenerata in seguito al continuo sfregamento, in infezione letale. Secondo Giovanni Pietro Dalle Fosse (Valeriano) e Antonio Minturno, invece, il G. sarebbe morto di peste.
Delle opere del G. ci resta solo una ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] piccola corte che Guidubaldo da Montefeltro, esule anch'egli, aveva a Venezia, il B. nel 1502 conobbe Pierio Valeriano.
L'anno successivo la situazione politica in Romagna aveva subito una svolta decisiva. Alla morte di Alessandro VI, Guidubaldo ...
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valero-
valèro- [tratto da valerico, valerianico]. – In chimica organica, prefisso di composti aventi relazione con l’acido valerianico: valerolattóne, ottenuto per deidrogenazione del pentandiolo, liquido incolore usato nella preparazione...