Nome di varî santi martiri. 1. Cartaginese, perseguitato forse sotto Decio (secondo la notizia che di lui ci trasmette un carme che gli dedicò papa Damaso), martirizzato forse sotto Valeriano; festa, 29 [...] nov. 2. Servio Saturnino, protovescovo di Tolosa e qui martirizzato (forse 250); festa 29 nov., per probabile confusione con il precedente. 3. Saturnino, Dativo, Felice, Ampelio, e compagni, martiri sotto ...
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Padre della Chiesa (Alessandria 190 circa - ivi 264); capo della scuola catechistica, vescovo di Alessandria (247-48), sfuggito alla persecuzione di Decio (250), esiliato (257-58) da quella di Valeriano, [...] tornò ad Alessandria dopo l'editto di Gallieno (260). Uomo d'azione più che di speculazione, mostrò, nella risoluzione delle controversie del tempo, spirito di moderazione: combatté Novaziano (col quale ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Proclamato imperatore dagli ufficiali che avevano assassinato Gallieno, vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] del D., sia a stampa sia manoscritte, sono elencate esaurientemente dal Perocco (1899, pp. 13-18).
Fonti e Bibl.: P. Valeriano, Amorum libri V, Venetiis 1549, p. 86; G. Piloni, Historie, Venezia 1607, p. 251; A. Ubaldi, Pontici Virunii Philosophi ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] riscatto dei prigionieri. L'episodio va collocato cronologicamente nel contesto degli avvenimenti successivi alla sconfitta dell'imperatore Valeriano da parte dei Persiani (258), che ebbe come conseguenza il venir meno, per alcuni anni, del dominio ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] Filippo l’Arabo e Valeriano: quest’ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un’iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae Divi Saporis. A lui, piuttosto che al padre ...
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Novaziano
Antipapa (sec. 3°). Avversario a Roma di papa Cornelio, aderì al rigorismo nella questione dei lapsi (i convertiti tornati al paganesimo e poi pentiti) e della penitenza. Fu esiliato nella [...] persecuzione di Gallo (253) o di Valeriano (257). Scrisse il De Trinitate, primo trattato latino sull’argomento, e il De cibis iudaicis. ...
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Famiglia di attori. Carlo (m. Cremona 1833), scritturato da una modestissima compagnia, resuscitò con onore la maschera di Tartaglia, che nessuno aveva più impersonato dopo la morte di A. Fiorilli. Successivamente [...] recitò in compagnie di prim'ordine. Il figlio Valeriano (m. Torino 1866), egregio amoroso e brillante, fece parte di varie compagnie. La figlia di questo, Anna (Genova 1837 - Napoli 1913), già primadonna a 16 anni, sposò A. Diligenti, unendosi poi ...
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Fanciulla romana, martire, secondo gli Atti del 6º sec., al tempo di papa Urbano I (222-230); il suo culto è testimoniato dal sec. 5º. Secondo la tradizione fu una nobile fanciulla cristiana che, segretamente [...] questa sua volontà e lo indusse alla conversione. La sua storia confluisce così nella passio dei martiri Tiburzio, Valeriano e Massimo; C. difatti fu uccisa dopo di loro, decapitata. Mancando menzioni della santa e del suo martirio negli scritti ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] III, Filippo l'Arabo e Valeriano: quest'ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un'iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae Divi Saporis. A lui, più probabilmente ...
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valero-
valèro- [tratto da valerico, valerianico]. – In chimica organica, prefisso di composti aventi relazione con l’acido valerianico: valerolattóne, ottenuto per deidrogenazione del pentandiolo, liquido incolore usato nella preparazione...