PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 845-848; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S.I. architetto e pittore, 1542-1596, Roma 1970, p. 144, nota 35; E. Poleggi, Strada Nuova: una lottizzazione del Cinquecento ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] statue in terracotta eseguite nel 1680 per la facciata del duomo di Carpi raffiguranti S. Bernardino da Siena, S. Francesco, S. Valeriano, S. Sebastiano, S. Pietro e S. Paolo (Campori), e ancora un busto in marmo per casa Negri a Pontremoli, di cui ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] per la nuova chiesa cattedrale di Belluno (Guerra, s.d.).
La fabbrica prese l'avvio dopo l'elezione di Pierio Valeriano ad arciprete del capitolo nell'estate del 1517: l'umanista bellunese, avendo frequentato Venezia e Padova (dove aveva incontrato ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , 1913), eseguendo a fresco i due riquadri affrontati con l'Elemosina di s. Cecilia a sinistra e la Conversione di Valeriano a destra, recante la data 1506, a documentare l'interruzione dei lavori a seguito della cacciata dei Bentivoglio ad opera ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del secondo decennio risalirebbero anche i due tondi della Pinacoteca di Brera: uno raffigurante S. Cecilia tra i ss. Tiburzio e Valeriano e l'altro S. Domitilla tra i ss. Nereo ed Achilleo (o forse la Disputa di s. Caterina d'Alessandria) secondo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Il claustro di S. Michele in Bosco, una descrizione delle celebri Storie dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate da Ludovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla galleria farnesiana di Annibale (lettera ad Aprosio ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] lecito ipotizzare che Settimio abbia svolto qualche ruolo nella commissione al L. della tela con i Ss. Cecilia, Tiburzio e Valeriano visitati dall'angelo, per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Cecilia a Como (oggi a Milano, Pinacoteca ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] che egli fosse il responsabile dei mutamenti intervenuti nel complesso tra la prima fase della progettazione dovuta a G. Valeriano e la sistemazione definitiva. Si potrebbe attribuire al G. quella fase della costruzione, tra il 1645 e il 1652 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] o le Vittorie attorno alle ruote nei timpani terminali), sia che si adergano isolate, come i quattro santi (Cecilia, Valeriano, Urbano, Tiburzio) posti di sghembo sugli spigoli, hanno il tono ornato e prezioso dell'architettura, lo stesso equilibrio ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] ornavano gli altari delle cappelle: S. Domenico guarisce i ciechi (Spinosa, 1984, tav. 359), Il battesimo dei ss. Cecilia e Valeriano (D'Elia, 1982, fig. 245), Il martirio di s. Gennaro (ora collocata in un corridoio dell'annesso monastero; ibid ...
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valero-
valèro- [tratto da valerico, valerianico]. – In chimica organica, prefisso di composti aventi relazione con l’acido valerianico: valerolattóne, ottenuto per deidrogenazione del pentandiolo, liquido incolore usato nella preparazione...