GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Gounod (7 novembre), particolarmente apprezzato nel ruolo di Valentino; Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (11 s., 206, 228, 236, 250, 256, 259 (per Eugenio); M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 219 ss., 266; pp. 325, 332, ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Roma 1888, n. 127; Le Liber Censuum de l’Église Romae, in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, II, Roma 1942, pp. 73, 79, 93; ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] di Trasone), della via Flaminia (cimitero di s. Valentino), nel 1594; della via Ostiense, nel 1595; , a cura di G. A. Ciantar, II, Malta 1780, p. 526; G. B. Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, pp. 26 ss.; A. Valeri, Cenni biogr. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] molto severamente il percorso giusfilosofico di Pellegrino Rossi, dopo che negli anni dell’esilio si Italy, Toronto 2013, pp. 58, 220 s.; Camera dei deputati, Portale storico, s.v. (http://storia.camera.it/ deputato/valentino-pasini-18060923#nav). ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] al cugino Giovanni Lisio, a causa delle pressioni congiunte del Duca Valentino e di suo padre Alessandro VI.
Fuggito prima a Perugia, ).
Due anni dopo la morte del marito, Angela de’ Rossi sposò il cugino di lui Alessandro Vitelli, figlio di Paolo. ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Gioachino Rossini (Cleomene), Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti (Carlino), Danao, re d’Argo di Pisa e Lucca, Pisa 1989, pp. 10, 15; M. Girardi - F. Rossi, Il Teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, pp. 135 ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] canzoni (di nuovo senza accreditamento) per la commedia musicale Valentina di Vittorio Metz e Marcello Marchesi (1955). I : la prima fu Il cantico del cielo (1956), scritta con Rossi, col quale compose anche Quando vien la sera, terza classificata al ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] suo tempo, e che gli procurerà commissioni in Italia e all'estero. L'uso di lacche, mutuato dal Veronese, la dialettica dei rossi e dei neri, già cara a F. Ruschi, il lume radente di ascendenza caravaggesca, e la ricchezza sensuale della materia di ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] di Villa Massimo (1936) e di via S. Valentino (1937). Nel dopoguerra intensificò la propria attività sottoponendo successive di R. approfondiscono tale tendenza: palazzine in via De Rossi a Roma; quartiere INA-Casa a Cerignola (1950); case-torri ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] vi lavorava, con opere di tecnica ancora romanica, Pace di Valentino, ma nel 1290 l'orafo Guccio di Mannaia dettava il di carbone di legna, o su fiamma a gas, si porta al color rosso; dopo raffreddato, l'oggetto, se d'oro, s'immerge in un bagno ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile è infatti sicuro di conquistare in Germania...