Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] di rottura tra 15 e 120 V, che basano il loro funzionamento essenzialmente sul fenomeno di moltiplicazione a valanga, sono detti "diodi regolatori"; sono impiegati come regolatori di tensione e come limitatori di tensione (varistori).
Transistore ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] Rispetto ai rivelatori, i dispositivi usati sono anch’essi a semiconduttori, e cioè diodi PIN e diodi a effetto valanga.
La messa a punto di componenti ottici per lo sviluppo delle telecomunicazioni ha reso possibile la realizzazione di sensori a ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] superare l’intervallo proibito Eg, così elevati da causare il fenomeno della rottura del dielettrico per collisioni ionizzanti a valanga. Gli isolanti sono generalmente trasparenti alla luce, perché l’assorbimento di un fotone ha luogo solo se hν> ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] Gunn, sono stati sviluppati molti altri diodi a semiconduttore per m., vastamente usati nelle applicazioni. I diodi a valanga generano forti potenze, impulsive o a onda continua, fino a lunghezze d'onda millimetriche. I varactor, capacità variabili ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] circuito esterno. Appartengono a tale categoria i d. BARRITT, IMPATT e TRAPATT, per i quali si rinvia alle rispettive voci. ◆ [ELT] D. a valanga: v. fotorivelatore: II 741 e. ◆ [ELT] D. a vuoto: v. diodi: II 202 e. ◆ [ELT] D. con emissioni laser: v ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e costituiscono un tutto unitario, in cui ogni istante è assolutamente nuovo e insieme si conserva, costruendo la ‘valanga’, via via ingrossantesi, della memoria. Questo t. non spazializzato, che è la dimensione principale della coscienza come fluire ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] il ghiaccio che si trova nel sottosuolo) e che l’acqua così prodotta, mescolandosi ai detriti, abbia creato una valanga di fango riversatasi fuori dal cratere. Nei crateri marziani, inoltre, sono evidenti gli effetti dell’erosione atmosferica, dovuta ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] un'emissione stimolata di fotoni che a loro volta provocano un'ulteriore emissione stimolata e cosi via: si crea così una valanga di fotoni. Se dall'esterno si continua a fornire energia in quantità sufficiente, la produzione di fotoni continua per ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] un campo elettrico ed è probabile che ionizzi un altro atomo posto sul suo cammino; si innesca così un processo a valanga, che a sua volta induce un segnale elettrico, dal quale si può ricostruire da dove provenisse l'elettrone iniziale. È possibile ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] del territorio, che non sono generalmente compresi nell’analisi del rischio di inondazione e di frana, quali mareggiate, valanghe, trombe d’aria, nevicate intense e subsidenza.
Cause Il rischio idrogeologico ha la sua causa prima in fattori ...
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valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona «di deposito» (dove si forma il cono della...
spartivalanghe
s. m. [comp. di spartire e valanga], invar. – Denominazione di strutture in muratura a forma di cuneo o di spigolo, poste nei pendii di montagna, a monte delle costruzioni, per difenderle dalla valanga dividendola in modo che...