SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ), illegittimo di Francesco S., ebbe dal padre, all'atto del matrimonio con Antonia dal Verme (1481) il feudo di Borgonovo ValTidone, in quel di Piacenza e, sebbene si guastasse poi col padre e fosse incarcerato come colpevole di ribellione (1461) e ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 'avvento del manierismo in una città Padana, Torino 1970, p. 7 e n. 1; A. Ghidiglia Quintavalle, Il polittico di Borgonovo ValTidone e un problema da affrontare; l'arte di Bongiovanni e Giovanni Bassiano Lupi, in Arte lomb., XVI (1971), pp. 45-54; V ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i cui feudi di famiglia confinavano con quelli dei Malvicini Fontana in ValTidone) a sollecitare il trasferimento da Piacenza del M., ma è certo che nel 1560 l'ufficio inquisitoriale piacentino fu scosso da ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello ValTidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] a quel tempo come "segretario alla Regia Cappella" (notizia avuta dai servizi anagrafici del Comune di Novara). Negli anni Settanta la famiglia si trasferì a Genova, dove il F. condusse studi regolari ...
Leggi Tutto
PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] immobiliare. Sempre in conseguenza del servizio prestato in corte, nel 1470 fu investito del feudo di Seminò, in ValTidone. Segno di crescente considerazione appare anche un discorso tenuto nel 1471 da Alberto da Ripalta, in cui egli veniva ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della ValTidone. Si trattò di una concessione solo nominale perché in realtà il M. non riuscì a ottenere immediatamente il controllo ...
Leggi Tutto
FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] lomb., LX (1933), pp. 427-446; Id., Per la storia sociale del popolo italiano. Il consorzio gentilizio dei Fontanesi signori della ValTidone, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 195-213; P. Castignoli, L'alleanza tra Carlo d ...
Leggi Tutto
FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] , n.s., XXX (1930), pp. 141-161; Id., Per la storia sociale del popolo italiano. Il consorzio gentilizio dei Fontanesi, signori della ValTidone, ibid., s. 4, XVI (1964), pp. 195-216; P. Racine, Plaisance du Xe à la fin du XIIIe siècle. Essai d ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] supremo di grazia e giustizia, di cui divenne presidente dal 1668, fu investito del titolo di conte di Bilegno in ValTidone. Aggregato sin dal 1667 al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza «ex spontaneo Nostri Ordinis» (Bolsi, 1723, p. 39 ...
Leggi Tutto
GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] quasi tutti i territori della propria casata nel Parmense, per acquistare dalla Camera ducale il marchesato di Borgonovo in ValTidone, all'epoca il più popoloso feudo del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto ...
Leggi Tutto