CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di porre rimedio richiamando gli insegnanti ad una più assidua presenza alle lezioni.
La politica di intervento nella ValPadana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, produceva frattanto i suoi effetti, e già si profilava un duro scontro tra ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] : attribuì all'intera necropoli, che giudicava preziosa per la comprensione di tutta una serie di necropoli analoghe della ValPadana, la durata complessiva di tre secoli. La datazione del C. è da considerarsi giusta globalmente, ma da sottoporsi ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] , Roma-Bari 1978, passim; R. Bossaglia, Crespi d’Adda: l’invenzione, l’idea, il monumento, in Villaggi operai in Italia. La ValPadana e Crespi d’Adda, Torino 1981, pp. 111-126; E. Bairati - D. Riva, Il liberty in Italia, Roma-Bari 1985; Archivi ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] , quanto nelle reiterate precise prese di posizione fornite dal D. contro l'oppressiva presenza spagnola, che dalla ValPadana si diramava a tutta la penisola, attraverso molteplici canali ed infinite connessioni: di qui l'elogio del fratello ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] italiane, XXXIV (1982), pp. 55-73; D. Delcorno Branca, Vicende edit. di due poemi cavallereschi…, in Tipografie e romanzi in ValPadana, a cura di R. Bruscagli - A. Quondam, Modena 1992; M. Villoresi, Niccolò degli Agostini, E. F., Cieco da Ferrara ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] R. Zangheri, Milano 1957, pp. 283-332, e specialm. pp. 318-323; G. Miglioli-R. Grieco,Un dibattito inedito sul contadino della ValPadana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957, pp. XVI e 25-65; G. Trabucchi,Appunti sulla natura,sulla durata e sulla ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] sculture rinascimentali nel Quattrocento veneto e la loro alta qualità richiama ad analoghe opere comparse nella ValPadana (senza necessariamente postulare sempre dei contatti col nostro artista); come la prima attività di Cristoforo Mantegazza ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] . Nel 1948 il B. si occupò dei problemi del trasporto e distribuzione dei gas naturali della ValPadana, contribuendo sostanzialmente alla realizzazione della rete di metanodotti della Società Nazionale Metanodotti, dapprima nella veste di consulente ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della ValPadana. [...] Il suo nome è legato alla introduzione della stampa in Piemonte, anche se è discusso il carattere della, sua personale partecipazione all'esercizio dell'arte. Il B. dovette essere persona colta, entusiasta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si mostra la casa di Dante. Cacciaguida sposò una donna della valle padana, che diede il nome suo, o piuttosto del padre suo - com Visconti: la cordialità dell'incontro fra Nino e il poeta, nella val-letta dei principi (Purg. VIII, vv. 52-55), non ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.