FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] laminatoio, gli affidarono l'installazione della nuova trafileria a Gardone Val Trompia, per la quale gli fu preziosa l'esperienza fatta presso ghisa italiana con altiforni a coke - e quella padana.
Nell'agosto del 1902 entrò in funzione il primo ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] scultore fosse al corrente delle novità della pittura padana di metà secolo, visto che la figura dell del secolo sposò Lucia. Fu proprietario di una casa a Poiano, in Val Pantena, che ha sulla facciata tre statue in tufo rappresentanti il Padreterno e ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] che si concluse con la conquista di diversi castelli nella Val Lagarina. Di ben maggiore rilievo fu l'episodio mantovano. misura dell'allargarsi degli interessi del D. all'intera area padana. Insieme con Matteo Visconti, la cui figlia Caterina aveva ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] valichi che nel Levante ligure portavano dal mare alla pianura padana; secondo una testimonianza coeva, i Fieschi erano in grado la rapida caduta: Torriglia, Savignone, Portofino, l'intera Val di Taro, Varese Ligure furono in breve occupate. Un ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Corrado Malaspina circa lo sfruttamento dei pascoli posti in Val d'Aveto ed in Valle Trebbia (22 marzo 1250 s.; Id., Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948 ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] . Il Federici vuole Ugo signore di Borgo Val di Taro, Calestano e Vigolone nel Parmense, S.; F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948), p. ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] corridoio di importanza strategica primaria per collegare la pianura Padana con il Centrosud.
Nel novembre 1432 il M., il fratello Gian Galeazzo il vicariato di Faenza e la contea di Val di Lamone. Mentre Taddeo partiva per Firenze, il M. fu assoldato ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] lega antiviscontea, mosse con 50 lance verso la pianura Padana in aiuto a Francesco Novello da Carrara, dall' pp. 173-183; G. Ballardini, La costituzione della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 28-31; Id., Alcune ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] solo sfiorato dalle giurisdizioni dipendenti da Solignano in Val di Taro. La scarsa presa sulle strade montane ; L. Arcangeli, «Gentiluomini di Lombardia». Ricerche sull’aristocrazia padana nel Rinascimento, Milano 2003, adindicem; G. Chittolini, La ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] soprattutto predicatore – in diverse città venete e dell’area padana, umbra, marchigiana e toscana (Rosini, 1649, p. A. Gaziano - R. Magrì, La dimora delle anime. I cappuccini nel Val di Mazara e il convento di Burgio (Agrigento), Palermo 2007, p. 148 ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.