DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] .
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., che pp. 554, 572; G. Sandri, I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, n. s., XXVI ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] territoriali molto elevate: Brescia ed il suo contado, la Val Camonica, Iseo, Palazzolo, Bergamo con il relativo contado, e benché il Piccinino ottenesse dei successi in Romagna e nella Padania anche contro lo Sforza ed il Gattamelata, si venne alla ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbazia di S. Maria Val di Ponte (Montelabbate) (di Perugia), edite da V. De Donato, Roma tedesche, dai territori tedeschi calavano nella pianura padana. Se appare ormai impossibile credere a una ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] gìungessero in tempo utile per partecipare alla battaglia di Colle Val d'Elsa, che confermò la sostanziale supremazia dei collegati.
La E la forte presenza dello Stato ecclesiastico nella valle padana era essenziale, il Della Rovere lo vedeva bene, ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] In pratica, tutta la parte centro-orientale della pianura padana e l'Italia transappenninica sfuggirono fin dal principio al controllo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la Val Sugana, fu neutralizzato dal re d'Italia che ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] rilievo che ormai gli si riconosceva nel complesso delle forze padane impegnate a sostenere l'Impero. Per quanto Federico fosse Trento il 12 agosto. A Federico, che si trovò aperta la Val Lagarina, fu così agevole insediarsi a sua volta a Verona con ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] massimo profitto per una politica di espansione così nella pianura padana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal modo di stringere i montanari dell ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] difficile.
Per tutti i problemi riguardanti i suoi domini nella regione padana, A. cercò di stabilire una buona intesa con i Visconti di tentato la conquista di tutti i domini angioini di Val di Tanaro fino alle Alpi Marittime, minacciando anche di ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] lotte tra le fazioni, cui miravano pure gli Angioini di Val Tanaro e le due dinastie marchionali.
A. dapprima combatté contro per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] tutti gli sforzi dovessero concentrarsi esclusivamente nella pianura padana. Il D. sosteneva invece che l'arco che sboccano a Pinerolo ed Avigliana; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.