RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] e la Madonna del castagno, proveniente da S. Giuseppe in Val di Pietra e conservata nella Pinacoteca nazionale di Bologna (inv. 1984, pp. 279-284; M. Lucco, La cultura figurativa padana al tempo del Codice Hammer, in Leonardo: il Codice Hammer e ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] lotte tra le fazioni, cui miravano pure gli Angioini di Val Tanaro e le due dinastie marchionali.
A. dapprima combatté contro per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] tutti gli sforzi dovessero concentrarsi esclusivamente nella pianura padana. Il D. sosteneva invece che l'arco che sboccano a Pinerolo ed Avigliana; 2) a quella proveniente dalla Val di Stura e Vermagnano; 3) ed infine a quella proveniente dalla ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] esistente sulle condizioni delle Alpi e della Pianura padana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia che potessero essere pubblicati i suoi lavori sull'irrigazione in Val di Sole e sul glacialismo quaternario dell'Albania (quest'ultimo ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] , colla colonna Medici, partecipò al tentativo mazziniano della Val d'Intelvi, dopo il quale nel novembre da Lugano tenere i contatti con le organizzazioni democratiche della pianura padana, dopo Villafranca fu, come capitano, nell'esercito della ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] centro di fedeli nelle zone orientali della pianura padana strettamente collegate con i territori della marca di Verona Miniato (19 apr. 1038, da San Donato in Poggio, Val di Pesa). Tuttavia si trovano tracce numerose dell'interessamento, sia ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] a Mantova, il 17 sett. 1079 da Spedaletto in Val d’Orcia (Siena) regalò al vescovado di Lucca Castiglione III avevano avuto per conseguenza il ritorno di molte delle città padane nelle mani di vescovi riformatori.
A Reggio si insediò Bonseniore ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] e le sue pericolose puntate verso la pianura padana avevano dato maggiore forza alle argomentazioni di ; F. S. Zanchi, La prima guerra di Massimiliano contro Venezia. G. E. in Val Lagarina 1507-1508, a cura di C. Emo, Padova 1916; F. A. M. Vicentini ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 27-42; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città Padana, Torino 1970, p. 7 e n. 1; A. Ghidiglia Quintavalle, Il polittico di Borgonovo Val Tidone e un problema da affrontare; l'arte di Bongiovanni e Giovanni Bassiano ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] margravio del Brandeburgo.
Nei rapporti con le altre signorie padane il D. si trovò, iniziando il suo governo, a pp. 195, 210; Id., I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel secolo XIV, ibid., XXVI(1940), pp. 174 s.; ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.