NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] 438; R. Longhi, Il tramonto della pittura medievale nell’Italia del nord (1935-36), in Id., Opere complete, VI, Lavori in ValPadana dal Trecento al primo Cinquecento, Firenze 1973, pp. 91-154; E. Sandberg Vavalà, Niccolò di P. veneziano, in The Art ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] Milanesi non impedirono il transito ai francesi verso la valPadana lasciando supporre che il Moro pensasse, in questo pp. 116-118; L. Arcangeli, Carriere militari dell’aristocrazia padana nelle guerre d’Italia, in Condottieri e uomini d’arme nell’ ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] . alla morte di Giangaleazzo, in Bollett. stor. bibl. subalpino, XXXVII(1935), pp. 25 s., 27; Id., Guelfi e Ghibellini in valPadana all'inizio del ducato di G. M. Visconti, ibid., pp. 248, 249 s., 251; Id., L'eredità di Giangaleazzo Visconti, Torino ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] richiesta, non fu così generalizzata; l’uso dei concimi, infatti, era intensivo solo in alcune aree della ValPadana, anche a causa delle particolari caratteristiche del suolo italiano, della mancanza di irrigazioni, delle scelte di prodotti arborei ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di porre rimedio richiamando gli insegnanti ad una più assidua presenza alle lezioni.
La politica di intervento nella ValPadana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, produceva frattanto i suoi effetti, e già si profilava un duro scontro tra ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] : attribuì all'intera necropoli, che giudicava preziosa per la comprensione di tutta una serie di necropoli analoghe della ValPadana, la durata complessiva di tre secoli. La datazione del C. è da considerarsi giusta globalmente, ma da sottoporsi ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] , Roma-Bari 1978, passim; R. Bossaglia, Crespi d’Adda: l’invenzione, l’idea, il monumento, in Villaggi operai in Italia. La ValPadana e Crespi d’Adda, Torino 1981, pp. 111-126; E. Bairati - D. Riva, Il liberty in Italia, Roma-Bari 1985; Archivi ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] al 1222 iniziò la sua attività politica ponendo in atto un ampio disegno strategico per crearsi una signoria nella ValPadana, comprendente Cremona, Parma, Reggio Emilia e Modena: la tecnica usata prevedeva la conquista del potere non attraverso la ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] , quanto nelle reiterate precise prese di posizione fornite dal D. contro l'oppressiva presenza spagnola, che dalla ValPadana si diramava a tutta la penisola, attraverso molteplici canali ed infinite connessioni: di qui l'elogio del fratello ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] italiane, XXXIV (1982), pp. 55-73; D. Delcorno Branca, Vicende edit. di due poemi cavallereschi…, in Tipografie e romanzi in ValPadana, a cura di R. Bruscagli - A. Quondam, Modena 1992; M. Villoresi, Niccolò degli Agostini, E. F., Cieco da Ferrara ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.