CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] dal 1250 esercitava podesterie in varie città della Valle Padana. I fratelli Francesco, Guido, Fulcieri, Giovanni e i distretti montani del Forlivese con Civitella, Pianetto, Valdappio, Val Capra, Montevecchio e altre castella. Ma il 14 nov. 1277 ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] dell'Italia da quello meglio conosciuto della valle padana (Civiltà delle terramare). Si era infatti sostenuto in Frasassi), in Toscana (Cetona), in Abruzzo (Valle del Vibrata, Val de' Varri), nel Lazio (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] quella del Gran San Bernardo che metteva in comunicazione la valle padana, per Augusta Praetoria e Octodurum con la valle del Rodano, un'arteria che metteva per il Sempione nell'alta val d'Ossola (Oscela).
Alcune delle popolazioni della provincia ...
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Pado
Termine che D. usa, sulla scorta del toponimo latino Padus (greco Πάδος), per indicare il Po. Così in Pd XV 137, ove la val di Pado è la pianura padana; in Ep VII 23, ove D. dà al fiume l'attributo [...] di praecipiti; in Eg IV 67, ove i litora dextra Pado... a Rubicone sinistra stanno a indicare Ravenna o, più genericamente, il ravennate. Per tutto ciò che riguarda il fiume, si veda Po ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.