LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Transito di s. Giuseppe, I Genovesi rendono omaggio a s. Bernardo nella badia di Tiglieto, la Fede, la Speranza, la Carità. L'intervento del L primi anni Dieci fu presente con vedute e paesaggi della Val Trebbia (1910, 1912, 1913), di Recco, Quarto, ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] tradizione locale, operante nella zona dall'epoca della predicazione pelagina in Val Camonica (1653-57) fino al processo, nel 1709, di G del suo progetto, la F. acquistava lo stabile della Badia, situato presso la parrocchia di Urago Mella, dove nel ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] di una causa vinta a favore della badia di Settimo, grazie alla quale la badia acquisì una notevole quantità di beni, era posta sotto il dominio di Firenze, ed in altre località della val di Nievole.
Fu estratto priore alla fine di quello stesso anno, ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] del 23 ottobre, fu nominato supplente di G. A. Badia all'università, succedendogli poi come docente d'istituzioni mediche, medicina ai discendenti, di Chiavrie (l'odierna Caprie, in Val di Susa). Fu membro di numerose accademie ed istituti ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] Priscian) e in altri repertori. In D. Balestrieri si legge (La Badia di Meneghitt [sic], Milano 1760, p. 36): "Ignazi Alban, o 1856, pp. 284, 303; F. Scaciga della Silva, St. di Val d'Ossola, Vigevano 1842, pp. 226-31; Id., Vite d'Ossolani illustri ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] 'usura, aveva lasciato cospicui legati al vescovo di Firenze e alla badia di S. Trinita, posta nelle vicinanze delle dimore della famiglia.
di Lucca. Nel 1331 fu inviato ambasciatore a Colle Val d'Elsa, insieme con Francesco Pazzi e Bonifacio Peruzzi ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] . 1870, p. 381 ; G. Iannuccelli, Mem. di Subiaco e sua Badia, Genova 1856, pp. 212 ss.; P. Guillaume, Essai histor. sur 150 s., 216; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, Sancasciano Val di Pesa 1927, ad Indicem;P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929 ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] e mezzo d'oro l'anno su un canonicato di Nicosia; l'altra, nel 1560, di 50 ducati d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo testamento, redatto nel 1566, il Beccadelli disponeva che al G. venisse riconosciuto l'usufrutto di ...
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CHIAROMONTE (de Claromonte, Clerimonte, τοῦ Κληρεμοῦντος), Alessandro
Horst Enzensberger
Figlio secondogenito di Alessandro di Senise e di Avernia Chiaromonte, nacque alla fine del sec. XI.
Sulla base [...] famiglia era, con tutta probabilità, Chiaromonte, nella Val di Sinni, che derivava evidentemente il nome Byz. Zeitschr., XXVI (1926), pp. 331 ss.; L. Mattei-Cerasoli, La badia di Cava e i monasteri greci della Calabria superiore, in Arch. stor. per ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] nov. 1434: all'epoca il G. era vicario della Val d'Elsa, carica cui era stato estratto il 10 109r; 984, c. 21v; Diplomatico, S. Maria Novella, 1447 sett. 30; Diplomatico, Badia fiorentina, 1410 marzo 4; Consulte e pratiche, 48, cc. 32v-33r; 49, c. ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...