GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] della sua vita. Ritiratosi nel monastero di Passignano in Val di Pesa, G., ammalato, convocò gli abati di , eseguito dall'orafo fiorentino Paolo Soliani (1500). Nella chiesa della Badia a Passignano, alla parete del transetto sin., Storie di s. ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dell'anno successivo divenne governatore regio della badia di Montecassino e nel luglio ricevette 309-11, 323, 373, 400, 432; G. Caetani, Regesta chartarum, V. San Casciano Val di Pesa 1930, p. 198; Arch. di St. di Firenze, Arch. Mediceo avanti il ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] registrazione anagrafica né dagli archivi parrocchiali di Ramponio, in Val d’Intelvi, paese d’origine della famiglia, né da due anni, la cappella dell’Addolorata per i serviti della badia del Boschetto a Genova. Insieme a Carlo Solaro, fu incaricato ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] votiva in marmo per la chiesa di S. Jacopo a Colle di Val d’Elsa (l’edicola fu trasferita nel 1868 nella vicina chiesa di 46, 52; G. Poggi, Un san Sebastiano di Baccio da Montelupo nella Badia di San Godenzo, in Rivista d’arte, II (1909), pp. 133 ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] della stessa Signoria e dei Collegi; il G. si sarebbe poi recato in Val di Nievole e a Pistoia (Signori. Responsive 8, c. 46).
Il 190, c. 67r). Venne sepolto con grandi onori nella badia fiorentina, accanto al campanile, e allo scultore Mino da ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del lago di Garda e il monte Baldo, all'inizio della Val d'Adige, dove sono ambientate le discussioni dei suoi dialoghi filosofici opposizioni sollevate dal maestro del Sacro Palazzo, Tommaso Badia, a correzioni apportate su richiesta dello stesso F. ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Napoleone Orsini, che attraverso il territorio fiorentino si dirigeva in Val d'Orcia. Nel giugno 1469, su richiesta di ser s. Maria e altre due operaio alla fabbrica della nuova badia. Nel 1463 fu tra gli allibratori deputati alla revisione degli ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Rinaldo e Francesco d'Este. Tali incontri si tennero a Badia Polesine nell'ottobre del 1351; a Venezia, nel maggio del 195, 210; Id., I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel secolo XIV, ibid., XXVI(1940), pp. 174 ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] Bulgaro concessero insieme, nel settembre 1097, un privilegio alla badia della Berardengha (Fontebuona) e poco dopo altri all'ospedale invio in Italia (1120) combattè contro i conti Alberti in Val di Pesa. Il motivo di un così vivo interessamento da ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , si trovano la Sacra Famiglia in gloria nella pieve di S. Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
Il circuito delle committenze vallombrosane riprese nel 1745, quando l'H. fu coinvolto nei lavori di restauro e ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...