FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] cassinesi Agostino da Rabatta e Michelangelo Lucchi della badia di Firenze, venne ordinato sacerdote il 21 marzo 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 225; G. Merzario, Storia del collegio Cicognini ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] estese le sue osservazioni a tutte le acque minerali dell'alta Val di Nievole, esaminò i vari aspetti dell'antroterapia caldo-umida naturale Alla fine del XVIII secolo ifrati cassinesi della badia di Firenze assunserola gestione dei bagni di ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] ).
Ordinato sacerdote, gli fu affidata l'amministrazione dei beni della badia di S. Fedele di Poppi nel Casentino, ove ebbe occasione la Congregazione di Vallombrosa possedeva numerosi luoghi tra badie, monasteri, ospizi, chiese, ospedali, cappelle, ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...