CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] suo desiderio non poté essere soddisfatto. Nel 1629, colpita da vaiolo, capì di essere prossima alla morte e chiese che le Lorenzo a Firenze.
Fitto e interessante dal punto di vista umano il suo carteggio (in Archivio di Stato di Firenze), soprattutto ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...