Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per Luigi XVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] essere consultate con profitto. Scarsa importanza ha l'autobiografia: Memorie del Conte L. C. tratte dai documenti originali, pubblicate da V. Malamani (voll. 2, Venezia 1888).
Bibl.: A. Peruzzi, Elogio del conte L. C., nel volumetto In morte di L. C ...
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RUFFINI, Giovanni
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato il 20 settembre 1807 a Genova, ivi morto il 3 novembre 1881: fratello di Iacopo (v.) e di Agostino (v.), figli, con parecchi altri, della marchesa [...] G. Faldella, I fratelli Ruffini, Torino 1895; A. Codignola, I fratelli Ruffini, Genova 1925; per altre indicazioni, cfr. G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934, p. 216, e, naturalmente, le opere riguardanti la storia del Risorgimento e tutta la ...
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Cardinale, nato a Firenze nel 1357, morto a Buda nel 1419. Entrò, diciassettenne, nell'ordine domenicano; e si dedicò alla predicazione, propugnando la riforma dell'ordine e della Chiesa. Nel 1399 ebbe [...] di Ragusa, e l'anno dopo cardinale. Da Martino V fu mandato nel 1418 in Boemia a reprimere l'eresia prediche inedite di g. D., in miscellanea di studi critici in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, pp. 253-78; id., L'eloquenza, Milano s. a., pp ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Figline nel Valdarno il 9 agosto 1739; morto a Pisa il 5 maggio 1812. Fu educato nel seminario d'Arezzo; studiò nell'università di Pisa, dove si laureò [...] campi delle scienze, della storia e anche della critica.
Bibl.: V. Rodriguez, Vita di L. P., Torino 1896, che rimanda L. P. Raffronti ed osservazioni, Padova 1906; e, in genere, G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934, e G. Natali, Il Settecento ...
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Insegnò grammatica nello Studio di Bologna; dove, nel 1218, giurava a quel podestà che non avrebbe lasciato la cattedra per un'altra altrove; salvo nel caso che, chiamato a Firenze, egli avesse, come ecclesiastico, [...] Buoncompagno a Bene di Lucca, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XIV (1895). Per la confusione tra i varî Boni e Bene, v. N. Tamassia, in Rass. bibliogr. della letter. ital., III (1895), p. 93 segg. Sul Candelabrum, vedi A. Gaudenzi, in Bull. dell'Istit ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Milano nel febbraio 1814, morto in Roma il 20 febbraio 1892. Avvocato e insegnante in Lombardia, quindi emigrato in Piemonte, professore universitario a Torino, e deputato [...] che ancora si può consultare utilmente per la parte storica (Brescia 1865).
Bibl.: cfr., Emilio Broglio, cenni biografici, Firenze 1871; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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VIDUA, Carlo
Armando Tallone
Nato in Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 dal conte Pio Gerolamo, morto il 25 dicembre 1830. Fece i primi studî in patria ma non li proseguì, perché il padre non volle [...] traversata.
Bibl.: Cenni sul conte C. V., Torino 1836; C. Balbo, Lettere di C. V., ivi 1834; I. Ciampi, Opuscoli varii storici e critici, Imola 1887; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1918; V. Cian, Pel conte C. V., in Giorn. stor. d. letteratura ital ...
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SALVINI, Anton maria
Guido Mazzoni
Letterato, fratello di Salvino (v.), nato il 12 gennaio 1653 a Firenze, dove morì il 17 maggio 1729. Laureato a Pisa in giurisprudenza, sin da giovane insegnò lingua [...] e lettere greche nello Studio fiorentino. Rimò sonetti, distese prose d'argomento sacro e profano, accudì per molti anni alla compilazione del vocabolario della Crusca, divertì gli altri e sé nei giuochi ...
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Letterato, nato a Ravenna il 13 giugno 1771, morto a Bologna il 21 dicembre 1836. Fu dapprima un seguace letterario del Cesarotti: quindi, seguendo il sensismo del Condillac, si fece una sua propria dottrina [...] e la commedia La donna ingegnosa non sono altro che mediocri tentativi d'italianizzare, classicheggiando, modelli romantici stranieri.
Bibl.: V. Brocchi, La scuola classica romagnola: P.C., in Atti del R. istituto Veneto, s. 7ª, IX, 1897-98 (con ...
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VOLTURNO (XXXV, p. 584; App. II, 11, p. 1127)
Domenico RUOCCO
Il V. è il principale fiume e il più sfruttato per l'energia elettrica dell'Italia Meridionale. Le prime centrali sono sorte a Capo Volturno [...] e l'Agnena, mentre canali di irrigazione si vanno eseguendo nella terra di Mazzoni e nella tenuta dei Carditello e dovranno essere alimentati dalle acque del V., sul quale si sta creando uno sbarramento all'altezza di Ponte Annibale.
Bibl.: D. Ruocco ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...