Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] avvertiti nel mondo anglofono e germanofono, ma non assenti nemmeno in Italia: v. Sabatini, 1987; per una valutazione critica dalla parte del linguista, v. Lepschy 1989), sul versante più propriamente sociolinguistico si sono moltiplicate le indagini ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] antichi e comunque fortemente selezionati, operazione che non era d’indirizzo ai nuovi utenti della lingua (sulla Crusca nel Novecento, v. Sabatini 2007).
Nel trentennio che corre tra il 1915 e il 1945 l’intera nazione italiana fu colpita da tre ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] ).
Bibliografia
Dizionari dell'uso:
T. De Mauro, Grande dizionario italiano dell'uso (GRADIT), 6 voll., Torino 1999.
F. Sabatini, V. Coletti, Dizionario della lingua italiana, Milano 2003.
G. Devoto, G.C. Oli, Dizionario della lingua italiana, a cura ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di F. López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le vicende di nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora baroccheggianti, F. Sabatini e J. de Villanueva. Nella ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] ) in gran parte circondato dal Lago di Vico; i Monti Sabatini, con il lago policraterico di Bracciano e altri minori (di che il pontefice potè dirsi veramente un monarca.
Con Clemente V (1305-14), iniziò il periodo avignonese del papato, durante ...
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Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931). Nel 1954 si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologia romanza, nonché Letteratura [...] rapporti dell’Accademia con le istituzioni scolastiche. Tra le sue pubblicazioni il celebre Dizionario della lingua italiana (Il Sabatini Coletti, con V. Coletti), L’italiano nel mondo moderno (2011) e Lezione di italiano (2016). Nel 2024 è uscito il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] uso e quando non lo è, come esta del v. 5 o intrai del v. 10, l’equivalente moderno è facilmente ricostruibile. Per vari stati che formano la convulsa geografia politica italiana (Sabatini 1997).
Occorre tempo perché i volgari emergano alla scrittura, ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] [kasˈtanja];
(e) l’evoluzione di [w] in [v] (intorno al IV secolo).
Tra il V e il IX secolo (è la lunga fase in cui si Sprache und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke, 3 voll.).
Sabatini, Francesco (1968), Dalla “scripta latina rustica” alle “scriptae” ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , Francesco (1996), Italia linguistica delle origini. Saggi editi dal 1956 al 1996, raccolti da V. Coletti et al., Lecce, Argo, 2 voll.
Sabatini, Francesco, Raffaelli, Sergio & D’Achille, Paolo (1987), Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] regredite a regionalismi toscani (De Mauro 19702: 175; Sabatini 1985: 156). La grafia è stata dunque un windsurf). La lettera stessa è chiamata vu, al pari della lettera ‹v›, che dovrebb’essere invece chiamata vi (► lettere, nomi delle). Al grafema ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...