Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] piccole fra le sue opere è certamente accordare alle scienze della Natura un'utilità che è, però, il contrario dell'utilitarismo. È quello che Belon chiama curiosità, è una sorta di disponibilità alla magnificenza dell'opera di Dio: "Altro è cercare ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] al terzo capitolo un’ampia appendice dal titolo Del sistema che fonda la morale sull’utilità: obiettivo polemico, le filosofie utilitariste (in ispecie quella di Jeremy Bentham). La nota dedicata al significato dell’utile nell’opera sua è la più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] degli individui, che trovava nella proprietà privata il suo fondamento più significativo. La contaminazione con le teorie utilitariste portava poi questo modello, specie nella sua versione americana, ad attribuire al mercato un ruolo strategico nella ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] definitivamente in lui la vocazione all'impiego pratico del sapere: vocazione in cui le premesse illuministe e utilitariste si congiungevano ad una marcata capacità di analisi dei problemi dell'economia e della produzione (minuta al Niccoli ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] le donne del popolo in particolare (cfr. pp. 14 s., 10, 23). In parallelo, si accentuava la disillusione per le scelte grettamente utilitariste di uomini di governo il cui passato e le cui idee avevano fatto sperare in ben altre scelte, e per quelle ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] può spiegare la fortuna della riflessione fatta a metà del 19° sec. da John Stuart Mill per articolare un utilitarismo liberale che identificasse la felicità generale con il pieno sviluppo di individualità libere di realizzare il proprio progetto di ...
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utilitario
utilitàrio agg. e s. m. [der. di utilità]. – 1. agg. Che mira in modo esclusivo o prioritario all’utilità, a un utile o vantaggio: concezioni u., principî u. (v. utilitarismo); un’etica, una morale utilitaria. In partic., automobile...