Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] a una nuova élite culturale, destinata a sicuri compiti di governo dall’usocriticodellaragione. Nel convincimento che la nuova scienza economica, al di là delle molte resistenze, non avrebbe mancato di trionfare acquisendo un profilo di governo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] riesce a suggerire, per cui egli viene a interpretare il ruolo dellaragione che trionfa sulla natura: è, in altri termini, colui che una decisa opzione per l'uso, per la consuetudine, che la critica tradizionale ha sottolineato con successo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] di una criticadellaragion "pura" uso di "astrazioni determinate" applicate alle scienze umane, un "galileismo morale" (ibid., p. 403).
Pur conservando (rifunzionafizzate e/o ampliate) le parti su Kant, Ilegel, Platone e Aristotele dellaCritica ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] allo stesso Galileo. Le sue ragioni - come già si è percezione del corretto uso del nuovo apparecchio e delle novità che la ), 2, pp. 177 s.; Id., G. B. D. linceo, in Giorn. criticodella filos. ital., VIII(1927), 5, pp. 360-397; 6, pp. 423-431; ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'usodella lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo e alla vita umana: tale ragione è una vis animae che permette agli uomini ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dall'incontro fra esperienza e vaglio criticodellaragione (con argomentazioni largamente presenti anche in e quello russo - si sottraggono ai correnti criteri di legittimazione.
L'uso 'positivo' del termine - come sinonimo di 'potere legittimo' - ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] ad esistere: era, nella sostanza, il dilemma tra un uso filologico dellaragione storica, inteso come chiarimento degli esatti contorni di leggende e narrazioni, e un suo usocritico, che vanificasse il loro stesso fondamento. Nel suo libro ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] l'oggetto), si darà peraltro un uso "regolativo". Le idee dellaragione serviranno cioè per indirizzare l'intelletto nelle dell'anima. Sono questi i cosiddetti postulati dellaragion pratica già articolatamente trattati da K. nella sua seconda critica ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] la forma ancora valida per la realizzazione della libertà. La ragione principale per una risposta affermativa veniva data critici e degli storici della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia filosofia, 1945, I, p. 214), a mmettendo l'uso di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] proclama un nuovo accordo tra ragione e fede: traguardo mai che la scelta radicale del fiorentino dell’uso colto debba essere collocata verso Milano 2000; A. Cottignoli, M. fra i criticidell’Ottocento, Bologna 2002. Sul secondo matrimonio: C. Cantù ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...