CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragionedell'operato suo e dei colleghi, come dagli particolare compì un'analisi critico-legale attraverso gli atti ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] delle dottrine fino allora professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla diffusione della diritti d'uso sul beni in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] e si dedicò allo studio delle lingue straniere antiche e moderne. 10 settembre 1852: «Prima d’ora la mia ragione sola guidava le mie azioni, ispirava i miei di un meditato distacco critico dalla linea mazziniana e di conoscere l’uso a cui servivano i ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le affermazioni dello storico sono in verità smentite dall'uso ricorrente che egli fa delle Historiae ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] assedio rimasto memorabile per il larghissimo uso di artiglierie, che raggiunsero la segretario di stato don Juan de Idiaquez criticò la gestione del Farnese in Fiandra, ".
È con ragione che papa Clemente VIII, ricevendo notizia della morte del' duca ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nicchia della neutralità. Un'ottima ragione per della rappresentanza romana del C., era stato - in quanto inimicissimo dei Comaro - il più rampognante critico coll'aiuto della "fortuna", ha ottenuto più che Richelieu in dieci anni di sagace uso di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] delle decime dell'olive, cui seguì, l'anno successivo, il Ristretto delleragioni de questo il G. era fortemente critico verso Madrid, sottolineandone la politica usodella Naturalis historia di Plinio il Vecchio, tornavano anche nelle pagine dell' ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] delle più invadenti oligarchie private. A maggior ragione, la difesa intransigente dell difendere i residui margini di libertà critica), ma anche nell'instaurazione di un occasione della pubblicazione della Raccoltadi poesie e prose ad usodelle regie ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] "docto" accademico.
Un uso forse eccessivo di forme antiquate ragione" (ibid., p. 18). Perciò, alla mera "carità del natìo loco" si sostituisce la ricostruzione storica dell al Salvemini, in margine e a critica di un articolo-recensione che l'allievo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...