Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] come i soli pertinenti. Nell'uso di etichette che si pretendeva denotassero gruppo. La mole di lavori dedicati alla critica di tali concetti è espressione non solo di psicologico primordiale, 'al di là dellaragione': legami di sangue e richiami alla ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , alla gestione del prodotto sociale e all’usodello spazio pubblico. Si aprono così questioni di ragione, infanzia e maturità, criticando la corrispondente identificazione del femminile con la sfera della natura, del corpo, dell’emotività, dell ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] sulla coscienza critica di un proprio statuto formale e su una ben precisa identità dellaragion d'essere dell'arte come realtà impone a opere realizzate con l'usodella fotografia, della scrittura, della serialità tra nuove seduzioni tecnologiche, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] per comprendere le ragioni profonde di fenomeni materiale', cioè a quegli oggetti e utensili d'uso quotidiano utili allo studio storico e culturale di .
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La criticadell'arte contemporanea 1945-1960, Pisa ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , anche dell'uscita y(t), giustifica l'usodella parola 'controllo ragione assoluta'. La 'ragione classica' poggiava sui tre principi di induzione, deduzione e identità (sul rifiuto cioè della contraddizione). Da Popper è stata mossa la prima critica ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] criticadell'opera di una illustre pioniera dell'a. statunitense che ha scosso il mondo degli antropologi e l'opinione pubblica. La risonanza della controversia e il prolungarsi del dibattito sembrano doversi soprattutto a due ragioni. Innanzi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dell'uscita dell'uomo dalla comunità primitiva, in cui il carattere collettivo della proprietà e dell'uso meno la stessa ragion d'essere della scienza della società con la prospettiva escatologica della filosofia della storia di Marx.
La criticadell ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , il ragionamento di Durkheim (tr. it.: Il capitale: criticadell'economia politica, 3 voll., Roma uso una pratica di grande rilevanza, quella dello scambio cerimoniale (il potlatch tra i Kwakiutl, il kula delle isole Trobriand, o il moka delle ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , 1966).
In ogni caso le ambiguità nell'uso del concetto di 'borghesia' andavano e vanno avesse bisogno, per affermarsi e aver ragione di opposti o diversi modi di (tr. it.: Lineamenti di una criticadell'economia politica, Roma 1977).
Engels, ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di tale decisione. Il biografo aveva ragione: già allora il termine aveva preso uomini, la quale non rifugge dall'usodella forza e vuol anzi dominare "su scientifico si accompagnano il tramonto dello spirito critico e una generale tendenza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...