Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] del saggio di profitto e, per questa ragione, alla determinazione del valore di scambio dei . Questo processo dà origine all’uso improduttivo del capitale. Secondo Loria, un criticodella teoria di John Maynard Keynes, e in particolare dell’idea che ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] d'un buon pittore e quello criticodelle discussioni sull'essenza della pittura, illustrava il suo gusto nelle povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron delle lingue", e che di quest'uso si rende ragione solo chi per nativa consuetudine ha ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] con un uso intelligente del metodo della cooptazione.
, cieca innocenza e una fiducia che sfidava ogni ragione» (Il lungo freddo, 1992, p. 6 luogo dalla evidente incapacità dell'allora PDS di affrontare un bilancio criticodella sua storia passata ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il C. vestì l'abito presbiteriale, indispensabile, secondo l'uso, per far carriera presso la Curia. Con la raccomandazione del difendere la ragione dalle intron-dssioni dell'autorità, ma anche di salvaguardare la fede dalle critiche che potrebbero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] malattia che lo priva dell’uso di entrambi gli occhi ma non della lucidità.
Fra pensiero e John Locke, l’esercizio dellaragione costituisce per Muratori un trascendere l’Illuminismo.
Capolavoro di acume critico e indipendenza di giudizio, la silloge ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] religioso". Ne usò nel 1896 per ragione nel pensiero di A. C., in Civiltà cattolica, 20 ag. 1960, pp. 373-383; A. Guzzo, A. C., in Filosofia (1960), I, pp. 126-137; V. Sainati, Aspetti e problemi dello spiritualismo di A. C., in Giornale criticodella ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] esercizio dellaragione storica. Tenace, per intima forza di coerenza, l'avversione ai metodi di mera critica intento pratico; destinata, per il suo formato tascabile, all'uso precipuo dei forensi.
Copiosi, importanti i riconoscimenti. Il 24 ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] ’attività di pittore quella di critico pubblicando svariati interventi su riviste del 1938 della collezione d’arte italiana contemporanea di Alberto DellaRagione vide l impastata del decennio precedente e con un uso più sintetico del colore, steso a ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" dellacritica e storiogr. del C., Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. criticodella letter ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] ragione se nel 1852 l'Accademia rimuoveva il Salvi rigettando i fascicoli già editi. Uscita una parte della seconda quinta impressione nel 1863, tornò a criticare attenzione alle esigenze espressive dell'uso vivo, della lingua quotidiana, temperata ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...