L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dell'uomo che delle specie animali e vegetali. Per il benessere dell'uomo è essenziale il contatto con le altre forme di vita dell'ambiente; questa è una delleragioni al carico critico (valori di tutti i tipi di usodello spazio urbano, applicando i ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] della facciata: il disassamento della fronte rispetto alle navate, l'usodella pietra di contro al cotto, la pianta trapezoidale delle eresia dei catari.La ragionedella scelta che si evidenzia recenti interventi di recupero critico o restauro: Mesi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ragione il L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto, beneficiò solo parzialmente della riscoperta ottocentesca della dai modi botticelliani e imponendo un più saldo usodella costruzione spaziale. Inoltre alla Brancacci il L. ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] ragione Jean Kempf ha affermato che Cartier-Bresson ha finito con l'incarnare nel mondo della la perfezione dell'immagine.
Questa accusa, più che giudizio critico, come l grande originalità, caratterizzate dall'uso sapiente del flou, cioè ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il alle regole della scenotecnica e di un uso troppo limitato della luce e ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] immaginazione con la ragione e l'osservazione della natura. D'altra più degne". Facendo usodella stessa acribia della quale si era servito 1760, pp. 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-criticadell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58 ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] anche in ragionedell'importanza della città. de Reims, 4 voll., Reims 1842-1844.
Letteratura critica. - P. Tarbé, Reims, ses rues et delle immagini in una nuova forma di espressione visiva. Probabilmente commissionato come manoscritto per uso ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , 1983). Ragione per cui T. giudica che ogni stile artistico sia potenzialmente espressivo del bello (Summa theol., I, 78, 4; Maritain, 19652).Nella complessa personalità di T. si deve tuttavia distinguere il teorico dell'estetica dal critico e ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'interesse dei migliori intenditori ... il frutto principale della mia meravigliosa esperienza [fu] l'aver acquisito la capacità di un giudizio critico caratterizzato da un uso strutturale degli denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] che gli era stato únposto, secondo l'uso del tempo, in qualche congrega o accademia , le riserve e le severe condanne dellacritica più recente. Eccessiva la prima, ma delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...