Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] uomini di rare capacità innate che di tanto in tanto colgono direttamente l'essenza della verità" per intuizione (v. Usher, 1954, p. 90): in base a questa concezione mistica, l'invenzione sfuggirebbe a qualsiasi analisi. Alla tipica personalità dell ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] cinema svela la relatività del t. e infine il suo assoluto "irrealismo". Nel 1928, in La chute de la maison Usher, Epstein aveva messo in pratica le sue teorie rendendo particolarmente inquietante, drammatica e decadente l'atmosfera del film grazie a ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] : conversazioni al Teatro Bol'šoj, 1918-1922, etica; con una Risposta a Stanislavskij di Jerzy Grotowski, Firenze, La Casa Usher, 19892).
m. verdone, m. amengual, La FEKS (Fabrique de l'acteur excentrique), Lyon, Serdoc, 1970.
id., Interventi sul ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] : Tagliolini, Alessandro, Storia del giardino italiano: gli artisti, l'invenzione, le forme dall'antichità al XIX secolo, Firenze, Casa Usher, 1988.
Taton 1978: Taton, René, L'Observatoire de Paris à l'époque de Roemer, in: Roemer et la vitesse de ...
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